Sollievo delle Borse dopo Irma, volano Ny e assicurativi

Sollievo Borse dopo Irma, volano Ny e assicurativi
Sollievo Borse dopo Irma, volano Ny e assicurativi

 

NEW YORK. – Wall Street tira un sospiro di sollievo: l’uragano Irma risparmia Miami e perde forza salendo verso nord, con danni mano pronunciati delle attese. Con il peggio alle spalle, i listini americani volano spinti dai titoli assicurativi che salgono dell’1,8%. Cosi’ il Dow Jones guadagna oltre 250 punti a 22.057,37 punti (+1,19%) e l’indice S&P500 chiude a livelli da record, mettendo a segno un +1,08% a 2.488,11 punti.

Positive anche le piazze finanziarie del Vecchio Continente grazie sempre agli assicurativi. L’indice Stoxx Europe 600 Insurance, che monitora il settore delle assicurazioni e delle riassicurazioni, avanza dell’1,7%, con Swiss Re e Munich Re che segnano progressi superiori al 4%. Piazza Affari chiude guadagnando l’1,64% e vola sopra la soglia dei 22.000 punti, spingendosi sui nuovi massimi dal novembre 2015. A spingere Milano sono Unipol e Generali, che salgono rispettivamente del 6,7% e del 3,14%, dopo il declassamento di Irma a tempesta tropicale.

Quello delle borse e degli assicurativi è un ”rally di sollievo: Irma non è stata così negativa come si temeva” afferma David Donabedian, di Atlantic Trust. Il conto che Irma presenterà sarà comunque elevato in termini di danni: secondo Moody’s Analytics, sommandolo all’uragano Harvey, si può arrivare fino a 200 miliardi di dollari.

L’impatto di Irma si farà sentire sul pil americano del terzo trimestre, tagliato di mezzo punto percentuale al 2,5% da Moody’s Analytics. Goldman Sachs lo ha rivisto al ribasso dello 0,8% al 2%, mettendo però in evidenza che la debolezza lascerà spazio a un forte recupero nel quarto trimestre, con le perdite che saranno facilmente recuperate.

Gli investitori puntano ora a capire che impatto avrà Irma sulle prossime decisioni di politica monetaria della Fed e soprattutto se rallenterà la tabella di marcia per un rialzo dei tassi di interesse.

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