Opposizione e governo, un nuovo round? Tanta confusione

Opposizione - Governo, prove di dialogo? Lo assicura il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian
Opposizione - Governo, prove di dialogo? Lo assicura il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian
Opposizione - Governo, prove di dialogo? Lo assicura il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian
Opposizione – Governo, prove di dialogo? Lo assicura il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian

CARACAS – Opposizione e Governo, un nuovo round? C’è chi conferma e chi, invece, smentisce. Secondo il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, rappresentanti del Tavolo dell’Unità Democratica e del Governo inizierebbero nuove conversazioni. Il responsabile della diplomazia francese, dopo aver ricevuto il ministro degli Esteri Jorge Arreaza, avrebbe informato con soddisfazione l’imminenza di un incontro Governo-Opposizione.

– Sono felice di sapere che Opposizione e Governo torneranno al dialogo domani. Saranno presenti il presidente della Repubblica Dominicana, Danilo Medina, e l’ex presidente del governo spagnolo, José Luis Rodríguez Zapatero – ha detto il ministro Le Drian.

Pur mostrando soddisfazione per la “buona notizia”, il diplomatico francese ha avvertito il governo del presidente Maduro sul rischio di sanzioni europee.

L’incontro tra i ministri degli esteri Le Drian e Arreaza non era in programma. E ha sorpreso analisti ed esperti in materia. Le Drian ha assicurato che la conversazione è stata “franca, aperta e costruttiva” permettendogli di esprimere “la preoccupazione della Francia per quanto accade in Venezuela”. E cioè, per la situazione politica, lo stallo economico e, soprattutto, la crisi umanitaria.

– Ho ricordato ad Arreaza – ha detto il ministro Le Drian – la necessità di segnali concreti da parte del governo venezuelano. Che ci sia un sincero desiderio di rilanciare il dialogo con l’Opposizione.

Opposizione e Governo disponibili al dialogo?

Il capo della diplomazia francese ha assicurato che il suo Paese, l’Ue e le nazioni dell’America Latina “seguono attentamente” e con preoccupazione le vicende venezuelane. Rodríguez Zapatero e il ministro degli Esteri della Repubblica Dominicana, Miguel Vargas, hanno sostenuto lunghe riunioni prima d’invitare Governo e Opposizione a un dialogo urgente. In un comunicato, reso noto dopo l’ultimo colloquio, Zapatero e Vargas si sono detti convinti che esiste un’opportunità per una ripresa del dialogo.

Ma se da un lato c’è chi assicura che domani Governo e Opposizione torneranno a sedere attorno a un tavolo, dall’altro c’è chi invece nega. Tomàs Guanipa, deputato del Parlamento ed esponente del partito “Primero Justicia”, ha negato che ci siano manovre orientate a ripristinare il tavolo del dialogo.

– Non ho idea – ha commentato sorpreso – della ragione per la quale il ministro degli Esteri abbia dato una simile dichiarazione.

Sullo stesso tenore le parole di Henry Ramos Allup, ex presidente del Parlamento e Segretario Generale di Acción Democrática.

– Non abbiamo nessuna informazione – ha sostenuto -. Non sappiamo nulla circa l’annuncio del ministro francese.
Fonti del Tavolo dell’unità democratica hanno espresso preoccupazione per quanto detto dal diplomatico francese.

– Preoccupa – hanno commentato – perché noi non ne sappiamo nulla.

Voci di corridoio temono che tutto potrebbe essere una strategia del Governo per creare un “cortocircuito” tra i leader dell’Opposizione e la loro base.