Finisce il tempo per manifestazioni di interesse per Alitalia e Air Berlin

(Photo by Andrea Franceschini/Corbis via Getty Images)
Rush finale per manifestazioni Alitalia e Air Berlin . (Photo by Andrea Franceschini/Corbis via Getty Images)

ROMA. – Destini incrociati per la compagnia aerea tedesca Air Berlin e l’italiana Alitalia. Entrambe sono il fallimento della sfortunata campagna acquisti europea dell’emiratina Etihad Airways. E oggi per tutte e due è scaduto notte il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse, primo passo (forse) per una rinascita. I tedeschi hanno chiuso il termine alle 14.00 di oggi, gli italiani chiudono alle 24.00.

Vicini anche i due termini per la presentazione delle offerte vincolanti, termine più importante in cui si saprà chi è rimasto effettivamente in gara e non si è limitato a guardare le data room della concorrenza. Per Alitalia è il 2 ottobre mentre per Air Berlin, sarà il 25 settembre, il lunedì dopo le elezioni.

I destini delle due compagnie potrebbero continuare a incrociarsi anche in futuro visto che almeno due compagnie, il colosso Lufthansa e la low cost easyJet sono in corsa sui tavoli di entrambe. Mentre l’intraprendente irlandese Ryanair vuole concentrarsi solo su Alitalia.

C’è in dettaglio, non irrilevante, che separa le due società aeree finite in bancarotta. Molto difficilmente l’ex compagnia di bandiera italiana riuscirà a trovare un cavaliere bianco che la compra tutta, mentre per Air Berlin (seconda compagnia tedesca dopo Lufthansa e più di 8.000 dipendenti) l’imprenditore Utz Claassen ha fatto un’offerta per l’intero gruppo.

Secondo quanto si apprende non ci sarebbero offerte complessive per Alitalia (il cosiddetto Lotto Unico). Mentre ci sono offerte sia per il lotto “Aviation” (che comprende anche la manutenzione) sia per il lotto “Handling” (servizi in aeroporto per assistenza a terzi). Nel complesso le offerte sarebbero una dozzina.

Per Air Berlin i nomi in corsa sono, oltre a Lufthansa e easyJet, l’ex campione di Formula 1 Niki Lauda – insieme alla compagnia Condor, le imprese di logistica di Berlino Zeitfracht e l’imprenditore Utz Claassen che ha fatto un’offerta per l’intero gruppo.

Per Alitalia i nomi dati per certi sono Lufthansa, easyJet, Ryanair, la stessa Ethiad (che invece ha abbandonato definitivamente Air Berlin di cui deteneva il 30%) più alcuni fondi (Cerberus, Eliott e Greybull i nomi girati in questi giorni) e alcune società di gestione dei servizi aereoportuali.

Difficile dire quanto i destini di una procedura potrà in futuro pesare sui destini dell’altra, anche per questo da parte dei commissari straordinari di Alitalia: Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari, il riserbo è fortissimo. Sembra, anzi che qualche competitor abbia chiesto espressamente la massima riservatezza. Dalla prossima settimana inizierà la trattativa più impegnativa in vista delle offerte vincolanti che come si è detto dovranno essere presentate entro il 2 ottobre.

(di Maria Gabriella Giannice/ANSA)