Florido: “Il governo è in vicolo cieco, costretto a negoziare”

Florido crede che ci sia "ancora da aspettare prima che si raggiunga un negoziato con il governo"
Florido crede che ci sia “ancora da aspettare prima che si raggiunga un negoziato con il governo”

 

Caracas.- Florido rappresenta il Mud al nuovo tavolo di negoziato tra opposizione e governo che dovrebbe avere luogo in Dominicana. Ma, purtroppo, crede che c’è ancora da aspettare prima che si raggiunga un negoziato con il governo , se questo non garantisce le richieste dell’opposizione. Elezioni democratiche, emergenza umanitaria, rispetto per l’ Assemblea Nazionale sono richieste che l’opposizione esige per iniziare a negoziare.

In un intervista con Shirley Varnagy, il deputato ha sostenuto che nel caso si arrivasse ad un negoziato, il governo sarebbe forzato a farlo. Soprattutto perché ha contro la comunità internazionale, la cui percezione è cambiata dopo le continue proteste che hanno contribuito ad aprire gli occhi all’ estero.

“Il governo si trova in un vicolo cieco” ha detto Florido.

Tuttavia, Florido ha chiarito che in questo momento stanno transitando una rotta nella quale può esserci un risultato oppure no. Ha assicurato, comunque, che accettare l’Assemblea Costituente è escluso come presupposto per iniziare a negoziare. Allo stesso modo, ha ribadito che è necessario un nuovo Consiglio Elettorale chiaro, trasparente e con osservatori internazionali.

Florido: “Mud ha cambiato visione del mondo sul Venezuela”

Ugualmente, ha segnalato che l’opposizione e il Mud “sono riusciti a far cambiare la visione che il mondo aveva del Venezuela”. “La pressione dell’estero è fondamentale perché ci sia un negoziato.” E ha chiarito che Voluntad Popular parteciperà in questo possibile incontro col governo perché considera che si possano ottenere garanzie per arrivare ad un negoziato.

Finalmente, Florido ha spiegato che non è vero quello che sostiene il governo riguardo Leopoldo López. Il dirigente politico non ha mai assistito a nessuna riunione con loro. “È quello che vuol far credere il governo per creare intrigo tra di noi e dividerci.”