Fortissimo terremoto a Città del Messico, crolli e morti

Terremoto Città del Messico
Terremoto in Messico
Terremoto in Messico, magnitudo 7.2

CITTA’ DEL MESSICO. – Il terrore colpisce di nuovo Città del Messico, dove intorno alle 13 locali la terra è tornata a tremare con violenza, una prima volta con una magnitudo pari a 6.8 gradi Richter, poi di 7.1, nella scia del terremoto dello scorso 7 settembre che aveva avuto un’intensità ancora superiore (8.2) e un bilancio di cento morti.

Il primissimo bilancio è di almeno cinque morti a Puebla, epicentro del terremoto, un centinaio di chilometri a sud della capitale. Ma le vittime sembrano destinate tragicamente ad aumentare. Fin da subito si è capita infatti la gravità della scossa, avvenuta ad una cinquantina di chilometri di profondità. E non solo per il terrore che ha fatto scendere in strada migliaia di abitanti della megalopoli dove vivono venti milioni di persone.

Vari edifici a Città del Messico sono crollati, uno dei quali nel quartiere centrale di Condesa. “Ho visto cadere il palazzo, è molto alto, c’è molta gente dentro, non capisco perché non arrivino aiuti”, ha detto alla tv messicana una donna che vive davanti all’edificio mentre gente comune si affrettava a rimuovere le macerie. Ma ovunque in città le immagini delle televisioni documentano danni e crolli con colonne di fumo che si alzano sulla capitale.

Il potente sisma si è verificato nel giorno in cui nella capitale era in programma un’esercitazione antisismica in occasione del 32/o anniversario del devastante terremoto del 1985 che causò migliaia di morti. E dopo che la popolazione era già stremata per lo sciame sismico innescato dalla scossa dello scorso 7 settembre, anche se esperti locali non confermano che tra i due sismi ci sia un collegamento.

Il terremoto è stata avvertito chiaramente non solo a Città del Messico – dove il traffico aereo verso l’aeroporto internazionale è stato bloccato – ma anche, tra l’altro, a Oaxaca, uno dei tre stati più colpiti dalla scossa di qualche giorno fa. Secondo il ministro dell’Interno dello Stato di Puebla, Diodoro Carrasco, i campanili di alcune chiese sono crollati nella località di Cholula, famosa per le sue molte chiese.

(di Martino Rigacci/ANSA)