Mogherini: “Rispettare i Diritti Umani per una soluzione pacifica”

Federica Mogherini, responsabile della politica estera dell'Unione Europea
Federica Mogherini, responsabile della politica estera dell’Unione Europea

 

CARACAS – Federica Mogherini è stata chiara. Per Lady Pesc la soluzione alla crisi venezuelana solo sarà possibile nel rispetto dei diritti umani e della pluralità d’opinione. E lo ha detto, senza mezzi termini, al ministro degli Esteri venezuelano, Jorge Arreaza. La responsabile della diplomazia europea ha inoltre sottolineato che “in un paese profondamente diviso, è urgente la ricerca di una soluzione pacifica e negoziata”. Mogherini ha approfittato di un incontro bilaterale, al margine dell’Assemblea Generale dell’Onu, per sostenere la necessità della partecipazione di tutti gli attori politici in Venezuela.

Intanto, sono sempre di più coloro che, nell’ambito dell’Unione Europea, chiedono l’adozione di provvedimenti severi contro il governo del presidente Maduro. Provvedimenti, questi, che dovrebbero ricalcare le sanzioni recentemente approvate dall’amministrazione Trump negli Stati Uniti.

Mogherini, Tajani e le sanzioni al Venezuela

Se Federica Mogherini invita il governo Maduro a rispettare i Diritti Umani, Antonio Tajani, presidente del Parlamento Europeo, insiste nella necessità di sanzioni al Venezuela. Considera che, come già hanno fatto gli Stati Uniti, anche l’Unione Europea dovrà prendere una decisione abbandonando ogni reticenza.
“Gli Stati Uniti, nell’agosto scorso – ha ricordato Tajani in un articolo diffuso dall’agenzia Efe -, hanno applicato severe sanzioni economiche, sequestrando attivi del Venezuela e proibendo transazioni al presidente Maduro e ad alti funzionari dello Stato”.

Il presidente del Parlamento europeo ha proseguito affermando che “l’Europa dovrebbe seguire lo stesso cammino: stabilire misure restrittive e selettive individuando i responsabili della repressione”. Insomma, prendere esempio dall’amministrazione Trump.

Tajani è convinto che l’Europa deve agire con decisione poiché il Venezuela vive una crisi sociale, economica e umanitaria senza precedenti. E sottolinea come il presidente Maduro invece di ascoltare il suo popolo, viola i principi sacri della separazione dei poteri. Ha quindi fatto notare che, agendo come un qualunque regime autoritario, il governo Maduro ha imposto una sua “Costituente” e usurpato i poteri dell’Assemblea Nazionale.
Tajani considera che il mondo non può chiudere gli occhi “di fronte a quanto sta accadendo in Venezuela”.
“L’Europa – ha affermato – deve avere il coraggio di prendere una decisione che favorisca il ritorno alla democrazia”.

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