CARACAS – Il giocatore venezuelano José Altuve continua ad essere protagonista della Major League Baseball (MLB) e ieri sera si è aggiudicato il Lou Gehrig Memorial Award. Il pelotero nato 27 anni fa a Maracay ha superato la barriera dei 200 hits nelle ultime tre stagioni disputate in MLB, in questo periodo di tempo ha messo in bacheca due titoli di migliore battitore nella MLB (quest’anno potrebbe vincere il terzo) e in due occasioni è salito in vetta alla classifica delle stolen base.
Prima della gara vinta 1-3 contri i Chicago Sox ha ricevuto il riconoscimento dedicato allo storico giocatore dei New York Yankees: questo premio viene assegnato ogni anno al pelotero che sia esemplare per il suo team.
“Quando parliamo di José ci riferiamo a lui in tante forme e non ci sarà un premio che lui non risca a vincere” – ha dichiarato il manager degli Astros AJ Hinch, aggiungendo – “Spero che riesca a vincere il premio MVP. Lui é un perfetto esempio di quelli che lasciano tutto in campo. Amo tutto quello che lui fa in campo, come si comporta con i suoi compagni, il suo desiderio di crescere, la forma come si dimostra pronto per giocare tutti i giorni”.
Questo riconoscimento è stato assegnato per la prima volta nel 1955 dalla Hall of Fame e dal Museo del Baseball di Cooperstown dove non solo vengono riconosciute le doti sportive, ma anche umane del giocatore. In passato si sono aggiudicati il premio giocatori del calibro di Stan Musial, Hank Aaron, Derek Jeter, Carl Ripken Jr e tanti altri.
“Questo premio significa tanto per me, specialmente per i giocatori che lo hanno vinto in passato” – ha dichirato Altuve, aggiungendo – “Sono orgoglioso. Penso che tutti i premi sono buoni, perché significa che stai facendo le cose bene in una squadra buona come quella che abbiamo”.
Il suo talento e il suo carisma lo stanno facendo diventare una delle bandiere della squadra texana. Salvo infortuni, e se la abilitá con la mazza si manterrá intatta, il nome di José Altuve lo potremo trovare insieme a quello di due mostri sacri come l’italo-americano Greig Biggio (3.060 hits) e Jeff Bagwell (2.314).
I tifosi venezuelani della mazza ed il guantone sognano di vedere il nome del piccoletto di Maracay tra gli inmortali di questo sport e degli Astros e, perché no, nell’Hall of Fame di Cooperstown.
(Fioravante De Simone)
