Legge elettorale: l’ABC del Rosatellum 2.0

4 marzo data voto
Legge elettorale rinviata

ROMA. – Poco più di un terzo dei deputati (231) eletti in collegi uninominali maggioritari, in cui i partiti si coalizzano, e gli altri in modo proporzionale in listini bloccati di due-quattro nomi. Questo l’impianto del Rosatellum 2.0 la cui bozza è stata illustrata ai gruppi dal relatore Emanuele Fiano, che domani presenterà il testo in Commissione Affari Costituzionali.

COLLEGI MAGGIORITARI
Saranno 231 collegi, pari al 36% dei Seggi della Camera. I partiti si potranno coalizzare per sostenere un comune candidato.

PROPORZIONALE
Dei restanti 399 deputati, 12 continueranno ad essere eletti nelle Circoscrizioni Estere, con metodo proporzionale. In Italia un deptuato è eletto in Valle d’Aosta in un collegio uninominale; I restanti 386 deputati saranno eletti con metodo proporzionale in listini bloccati di 2-4 nomi. Il testo delega il governo a definire questi collegi plurinominali, che potrebbero essere tra i 70 e i 77. Le Circoscrizioni, importanti per il recupero dei resti, saranno 28. In Senato saranno 20.

SOGLIA
Nella parte proporzionale la soglia sarà al 3% sia alla Camera che al Senato.

UNA SCHEDA, VOTO UNICO
Differentemente dal Mattarellum, in cui c’erano due schede, una per il collegio ed una per il listino proporzionale, con la possibilità di un voto disgiunto, qui avremo una scheda unica. In essa il nome del candidato nel collegio sarà affiancato dai simboli dei partiti che lo sostengono. Barrando sul simbolo del partito il voto andrà al candidato del collegio e al partito per la parte proporzionale.

VOTO DISPERSO
Se un elettore barrerà il nome del solo candidato del collegio uninominale, e non uno dei partiti che lo sostengono, verrà meno la sua scelta per la parte proporzionale. Perciò la somma dei voti per i collegi e quella per i proporzionale potranno differire.

SCORPORO
Non è previsto lo scorporo come nel Mattarellum. E’ un meccanismo che sottrae ai voti ottenuti da un partito nel proporzionale quelli ottenuti dai propri candidati eletti nei collegi della circoscrizione.

TRENTINO ALTO ADIGE
Rimane il testo come modificato dall’emendamento Fraccaro-Biancofiore votato a scrutinio segreto l’8 giugno: Sei collegi uninominali e cinque proporzionali.

(di Giovanni Innamorati/ANSA)

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