Russia 2018, Anzaldi (Pd): “La Rai spieghi se rischia di perdere i Mondiali”

Rai rischia di perdere i mondiali 2018?
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Rai rischia di perdere i mondiali 2018?
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ROMA – “Si chiede di sapere se esista un fondato rischio che la Rai, per la prima volta nella sua storia, possa perdere i diritti in chiaro della Nazionale italiana per i Mondiali di Calcio e quali iniziative intenda assumere il servizio pubblico per scongiurare che la messa in onda di un evento dal valore sociale e identitario così forte per il nostro Paese possa passare ad un operatore commerciale”.

E’ quanto chiede il deputato del Partito democratico e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, in un’interrogazione al presidente e al direttore generale della Rai presentata in commissione di Vigilanza, dopo le notizie sulla decisione di Mediaset di presentare un’offerta per i Mondiali del 2018 e del 2022.

Nell’interrogazione si ricorda, tra l’altro che “i Mondiali di calcio con la partecipazione della Nazionale italiana sono sicuramente uno tra i maggiori eventi sportivi rispetto al quale vi è maggiore partecipazione popolare e quindi maggiore rilevanza sociale” e che “lo scorso 31 agosto, in un’intervista al quotidiano ‘La Repubblica’, il direttore generale della Rai Mario Orfeo ha data per certa l’assegnazione dei Mondiali alla Rai, per i quali il servizio pubblico già avrebbe in previsione un rilevante esborso”.

“I mondiali di calcio – si legge ancora – sono un evento di particolare rilevanza non solo sociale ma anche economica per ascolti e investimenti pubblicitari; fino ad oggi tali eventi sono sempre stati ad appannaggio della tv pubblica; va ricordato che il calcio per Mediaset è una vera spina nel fianco considerate le perdite con i canali Premium tant’è che dall’anno prossimo non trasmetterà più neppure la Champions League; con queste premesse, quella di Mediaset appare un’azione finalizzata ad un indebolimento del servizio pubblico in uno degli storici segmenti di forza della Rai; grazie al canone in bolletta, da quest’anno la Rai può contare su risorse certe già contabilizzate con sicurezza nel Bilancio dello Stato, essendo stata azzerata l’evasione, e nel 2017 ha potuto usufruire anche di un ricco extragettito”