Coppa Davis, Yohny Romero: “Non abbiamo nulla da rimproverarci”

Coppa Davis - Yohny Romero
Coppa Davis – Yohny Romero

CARACAS – Il Venezuela ha sfiorato per il terzo anno consecutivo la promozione nel Gruppo I della Zona americana della Coppa Davis. Questa situazione ovviamente lascia un po’ l’amaro in bocca alla delegazione creola; anche se la nazionale della terra di Bolívar ha lottano ogni game, ma non é stato sufficente per superare l’ostacolo Barbados.

Nel playoff iniziato venerdí, il venezuelano Ricardo Rodríguez aveva portato in vantaggio la sua nazionale dopo aver superato Matthew Foster-Estwick per 3-0 (6-1/6-2/6-1). Sempre venerdí c’é stata la sfida tra Darmian King ed il creolo Jordi Muñoz-Abreu. Il centromericano si era aggiudicato il primo set per 6-1 e conduceva il secondo per 1-0. Ma il venezuelano Muñoz-Abreu é stato costretto a ritirarsi regalando la vittoria al suo avversario.

Il giorno dopo, nella gara dei doppi, il Venezuela si é riportato in vantaggio grazie alla vittoria con la coppia conformata da Luis David Martínez-Jordi Muñoz che hanno battuto per 3-2 (7-6/2-6/6-4/3-6/7-5) il duo Darian King-Haydn Lewis. Ma, domenica, giorno in cui si sarebbe dovuto disputare la terza giornata le condizioni climatiche non hanno permesso di disputare le gare.

“E’ arrivato un nubifragio ed abbiamo dovuto attendere due giorni per scendere in campo, questo ha permesso ai giocatori di Barbados di recuperare ed affrontare le gare in modo diverso” ha dichiarato il capitano Yohny Romero.
Il tecnico della nazionale venezuelana ha riconosciuto che la sosta obbligata ha permesso ai suoi avversari di riscattarsi su tutti gli aspetti.

“Dopo la gara di doppi che é durata piú di quattro ore, loro erano stremati e molto stanchi. I nostri ragazzi erano preparati e pronti per giocare e vincere. Quando la gara di Ricardo (Rodríguez, ndr) é iniziata stavavamo facendo le cose bene e lo si poteva vedere nel risultato” ha commentato il coach dei venezuelani ai media.

La quarta gara era iniziata, domenica, con la vittoria del primo game da parte di Rodríguez con il punteggio di 7-5, poi é arrivato il nubifragio e c’é stata la sospensione. Quando sono riprese le ostilitá c’é stata la rimonta di King che si é aggiudicato i game successivi con i punteggi di: 7-5, 6-2 e 6-3.
Nella gara decisiva, Martinez vince il primo game con il punteggio 6-2, poi Lewis si é aggiudicato i tre seguenti: 6-4, 6-3 e 6-4.
“La gara é cambiata quando Lewis ha rotto il servicio di Martínez, quella situazione ha fatto saltare tutto. Sembrava che avevamo cambiato il nostro tennis”.

Questa era la quarta occasione in cinque anni in cui il Venezuela arrivava alla gara decisiva per salire di categoría nella massima competizione mondiale a squadre del tennis maschile. L’ultima volta che i creoli sono stati promossi nel Gruppo I è stato nel 2013: in quell’occasione ebbero la meglio sulla nazionale di El Salvador. Nonostante non sia stata raggiunta la meta, Yohny Romero, si sente orgoglioso dei suoi ragazzi. “Sempre dico che i combattenti si conoscono nelle sconfitte e questi ragazzi hanno lottato ogni punto fino alla fine, mi sento fiero del loro atteggiamento. Sfortunatamente non siamo riusciti a centrare il nostro obiettivo, ma so che i miei ragazzi ce l’hanno messa tutta, ma le cose non sono ándate come volevamo”.

Ieri, sono stati sorteggiati gli accoppiamenti del 2018, il Venezuela giocherá nel Gruppo II Americano e se la vedrá con il Guatemala. “Faró un cronoprogramma con le mie proposte alla Federazione e poi vedremo se continueremo a lavorare insieme”.

(Fioravante De Simone)

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