RIO DE JANEIRO. – L’ex governatore dello stato brasiliano di Rio de Janeiro, Sergio Cabral, è stato condannato a 45 anni e due mesi di reclusione per corruzione, riciclaggio di denaro e associazione a delinquere nell’ambito dell’operazione Calcutta, filone dell’inchiesta Lava Jato sui fondi neri Petrobras, considerata la Mani Pulite verdeoro.
Insieme al politico è stata condannata a 18 anni e tre mesi anche la moglie avvocato, Adriana Ancelmo. Quest’ultima – secondo il giudice Marcelo Bretas, che ha emesso la sentenza – era il “mentore” degli atti illeciti e particolarmente sensibile ai “piaceri” proporzionati dal denaro.