Municipio di Chacao, le proteste si riaccendono

A Chacao tornano le proteste
A Chacao tornano le proteste

 

Caracas. – Chacao, uno dei municipi più attivi durante le proteste accadute qualche mese fa è nuovamente in subbuglio. Un gruppo di manifestanti della “Resistencia” ha protestato pacificamente ieri ma è stato represso dalla Guardia Nacional Bolivariana.

I manifestanti hanno bloccato un paio di vie emblematiche di Chacao, La Elice e la Arturo Uslar Pietri. E alcuni giovani a viso coperto hanno bruciato immondizia e posizionato barricate. I negozi a questo punto hanno preferito chiudere.

La Gnb ha scagliato lacrimogeni e sparato palettoni contro i manifestanti per disperderli. Sembra addirittura che abbiano sparato passando in moto accanto alle persone che poco dopo si sono allontanate.

A conseguenza di questa protesta, funzionari della Gnb hanno detenuto tre manifestanti.

Questa manifestazione non è stata l’unica. Sabato scorso, se n’era registrata un’altra, sempre a Chacao. Ma è stata la Polizia dello stesso municipio a disperderla. Sembra che ci siano stati anche dei detenuti.

Gustavo Duque, Sindaco di Chacao, è stato avvertito dal Tsj di prendere tutte le misure necessarie per frenare le proteste. Soprattutto quelle che bloccano la libera circolazione. Il Sindaco Duque sostituisce Ramon Muchacho, in esilio perché accusato di appoggiare le proteste nel suo municipio. Muchacho era già stato destituito dal Tsj proprio per questo motivo.

Perciò il Tsj ha dettato una misura cautelare per Duque come aveva fatto per Muchacho. E avvertito Duque che se non la compie, potrebbe finire in prigione. Insomma, niente manifestazioni che blocchino la libera circolazione.

Allo stesso modo, gli è stato chiesto di “proteggere i vicini e gli abitanti del municipio” impedendo riunioni pubbliche che limitino il libero transito.

Gli Stati Uniti allertano i loro concittadini in Chacao

“Le manifestazioni pacifiche possono diventare violente” e perciò gli americani che risiedono nel municipio di Chacao dovrebbero evitare le zone in conflitto. Questo il messaggio del comunicato diramato dall’ ambasciata Usa che chiede ai diplomatici e cittadini americani di informarsi sempre su quanto accade in Chacao.

L’ambasciata ha pure chiesto di mantenere “un alto livello di vigilanza e prendere misure appropriate per la sicurezza personale”. Credono che anche le manifestazioni che sono destinate ad essere pacifiche, possono tornarsi violente.

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