ROMA. – “Questa è una gara molto delicata, dal mio punto di vista si danno per scontate troppe cose”. Non si fida Eusebio Di Francesco e, alla viglia dell’impegno sul campo del Qarabag valido per la seconda giornata della fase a gironi di Champions League, invita la propria squadra a non prendere sottogamba l’appuntamento di Baku.
“Bisogna avere grandissimo rispetto per il Qarabag, per la sua storia, per quello che ha fatto e per come è arrivato fin qui. Vi assicuro che non sarà una partita facile. In attacco hanno diversi giocatori interessanti che possono far male” spiega il tecnico giallorosso, consapevole però del fatto che tornare in Italia senza i tre punti equivarrebbe a un fallimento:
“Rispetto a loro abbiamo un livello tecnico superiore, ma quando si vanno ad affrontare certe gare bisogna mettere in campo determinate caratteristiche: cattiveria, determinazione, voglia di fare risultato. Senza questi ingredienti diventano difficili tutte le partite, e per questo sia Dzeko sia Kolarov giocheranno dall’inizio. Io sono qui per vincere”.
Il terzo ‘intoccabile’ dell’undici romanista sarà Alisson tra i pali, ma ancora una volta sarà ampio il turnover deciso da Di Francesco. “Ovviamente ci sono dei giocatori che hanno più esperienza rispetto ad altri, ma li alleno tutti allo stesso modo per essere pronti a giocare. Con tante partite ravvicinante c’è necessità di far giocare tutti”.
In difesa torneranno i brasiliani Bruno Peres a destra e Juan Jesus al centro. Quest’ultimo peraltro ha già affrontato e battuto 2-0 il Qarabagb con la maglia dell’Inter in Europa League il 2 ottobre 2014. “Non sottovalutiamo nessuno, mai. Sappiamo che tutte le partite sono difficili quindi dobbiamo essere pronti – spiega il difensore -. Loro poi vengono da un risultato non positivo a Londra (6-0 col Chelsea, ndr) e vorranno riscattarsi, ma anche noi vogliamo dimostrare il nostro valore con una vittoria”.
In mezzo al campo dovrebbero ritrovare una maglia da titolare Pellegrini e Gonalons, mentre in attacco si rivedrà Defrel nel tridente offensivo con El Shaarawy e Dzeko. Per il ‘faraone’, reduce dalla doppietta in campionato, Di Francesco ha solo belle parole: “Ha dovuto fare un percorso di crescita legato tanto agli allenamenti, ma lo avevo visto davvero bene nell’ultimo periodo. Nel momento in cui ho ritenuto opportuno metterlo in campo ha giocato. Il suo è un ruolo molto dispendioso e per questo cambierò spesso gli esterni, ci sarà spazio per tutti”.
Infine, a chi gli chiede se sia meglio Dzeko o Immobile, l’allenatore abruzzese risponde netto: “È ovvio che io preferisca Edin, mi tengo lui, ma sono due giocatori di grande spessore con caratteristiche completamente differenti. Immobile quando devi ripartire con la squadra bassa, come fa la Lazio, diventa devastante”.
