CARACAS – Fino a poco tempo fa il Deportivo Anzoátegui era uno dei protagonisti della Primera División. Ma adesso a causa di problemi extrasportivi la squadra orientale non se la passa tanto bene.
Il club fu fondato nel 2002 da Juan Pereira. Debuttò ufficialmente nella Tercera División il 9 novembre 2002 all’Estadio Olímpico Hermanos Ghersi Páez della città di Maracay contro il Paratocos Fútbol Club (vittoria per 3-0). Nella stagione 2002-2003 vinse il campionato di Tercera División, ottenendo la promozione. Poi per diversi anni è rimasto nella Segunda División: la promozione in Primera División arrivò grazie all’ampliamento del numero di squadre partecipanti al campionato (da 10 a 18).
Il debutto nella serie A venezuelana avvenne il 5 agosto 2007 contro l’Unión Atlético Maracaibo, terminata con il punteggio di 1-1. Poi con l’arrivo in panchina di César Farías, il DANZ divenne uno dei protagonisti della Primera División. Con Farías come condottiero el “acorazado oriental” chiuse in seconda posizione nel Torneo Apertura superato soltanto dal Caracas. Nel 2008 César Farías lascia l’incarico, accettando di allenare la Vinotinto. Ma i giallorossi hanno continuato a scrivere pagine storiche nel mondo del calcio venezuelano.
Il DANZ vanta 3 partecipazioni alla Coppa Libertadores (2009. 2013, 2014). Nella massima competizione continentale la formazione orientale non é mai riuscita a superare la fase a gironi. Storia ben diversa nella Coppa Sudamericana dove ha partecipato in 7 occasioni (2009, 2011, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017). Qui il Deportivo Anzoátegui può vantare di essere stato il primo club venezuelano che ha superato il primo turno nell’edizione 2011: nello stesso anno ha segnato addirittura il gol più veloce della competizione: dopo appena 16 secondi, grazie ad un guizzo vincente di Evelio Hernández, quel gol fu segnato contro il Deportivo Quito.
Nel palmares di questa squadra spiccano: un Torneo Apertuta (2012), due Coppe Venezuela (2008 e 2012), un Torneo Aspirantes (2002 -2003), Torneo Clausura della Segunda División (2003-2004) ed un Torneo Apertura della Segunda División (2006-2007).
Ma adesso, nei d’intorni del José Antonio Anzoátegui la storia é ben diversa, la formazione orientale non se la passa tanto bene e gli anni di gloria sembrano lontani. La scorsa settimana ha iniziato a patire gravi problemi finanziari: stando a quanto é riferito sul sito della Federación Venezolana de Fútbol alla squadra di Puerto La Cruz sono stati tolti tre punti in classifica per il mancato pagamento degli stipendi dei suoi calciatori.
Ma la situazione potrebbe peggiorare se entro 30 giorni non sarà risolto questo problema, nel caso i punti di penalizzazione potrebbero essere addirittura 6. Ma la storia non potrebbe finire qui, in caso di un’ennesima ammonizione da parte della federazione la squadra potrebbe essere retocessa. Stando ai rumors, i debiti del Deportivo Anzoátegui sarebbero 700.000 dollari.
Stando da quanto é stato riferito da Juan Garcia, presidente del sindacato dei calciatori “il presidente del DANZ (Juan Velásquez, ndr) mi ha detto: ‘che se devo perdere punti li perderó, o se devo scendere alla Segunda División lo faró. O se la squadra deve sparire lo faró, non ho soldi”.
Juan Velásquez, presidente della squadra ha dichiarato: “Il padrone (Carlos Silva, ndr) non era al corrente della situazione del Deportivo Anzoátegui per motivi di salute. Noi stiamo lavorando per trovare i soldi e saldare tutti i debiti che abbiamo. Con la rosa attuale siamo quasi al giorno, non hanno percepito solo lo stipendio del mese d’agosto”.
Nei giorni scorsi, lo stesso Velásquez ha dichiarato che la squadra é in vendita e che tra gli interessati all’acquisto c’è Ender Luzardo (presidente di Feveda ed antico proprietario del Lara).
(Fioravante De Simone)
