NEW YORK. – E’ un piano di nove pagine messo a punto da Casa Bianca e leader repubblicani in Congresso. Prevede un massiccio taglio delle tasse per i più ricchi e per le imprese, con l’obiettivo di rilanciare crescita e occupazione. Il costo è stato calcolato in 2.200 miliardi di dollari, con il rischio – sottolineano gli analisti – di una possibile esplosione del debito. Ecco in sintesi cosa prevede la ricetta Trump.
MENO ALIQUOTE SULLE PERSONE FISICHE. Passano da sette a tre (12%, 25%, 35%) in base alle fasce di reddito. Finora si andava dal 10% al 39,6%.
LO SCONTO SUI RICCHI. L’aliquota per i redditi più alti passa dal 39,6% al 35%, anche se sparisce l’Alternative Minimum Tax, una tassa a forfeit a cui ricorrono soprattutto i super ricchi per pagare di meno, tra cui lo stesso Donald Trump. Si pensa anche ad una ‘addizionale’, una ‘sovrattassa’ sui Paperoni per non svantaggiare troppo la classe media: ma al momento su questo non c’è accordo.
IL MAXI REGALO ALLE IMPRESE. Per le piccole imprese l’aliquota non potrà essere più alta del 25%. Per le società cala dal 35% al 20%, l’aliquota sulle aziende più bassa al mondo. Anche in questo settore abolita la Corporate Alternative Minimum Tax.
VIA LA TASSA DI SUCCESSIONE. Viene definitivamente accantonata.
RADDOPPIO DELLE DEDUZIONI FISCALI. Aumentano fino a 12.000 dollari per i single e fino a 24 mila dollari per una coppia sposata. Le agevolazioni per i figli aumenteranno “sostanzialmente” rispetto agli attuali mille dollari a minore. Più un credito di imposta di 500 dollari per le altre persone a carico.
