Venezuela, troppi in prigione per la politica, ci vuole l’amnistia

Alfredo Romero: "Più di settemila persone sono ancora sotto stretta sorveglianza"
Alfredo Romero: "Più di settemila persone sono ancora sotto stretta sorveglianza"
Gli avvocati Alfredo Romero e Gonzalo Himiob, necessaria una legge di amnistia
Gli avvocati Alfredo Romero e Gonzalo Himiob, necessaria una legge di amnistia

 

Caracas. – I direttori del Foro Penal Venezuelano, gli avvocati Alfredo Romero e Gonzalo Himiob hanno informato che 439 dirigenti sono ancora detenuti per motivi politici. E auspicano che l’Assemblea Nazionale vari un decreto di amnistia. Ma Delcy Rodríguez ha informato che la Anc ha già la legge pronta.

Oltre i 437 detenuti, Himiob ha informato che ci sarebbero 7023 persone con misure cautelari dopo aver subito processi per ragioni politiche. Anche se alcune persone sono state liberate, Himiob crede che le persecuzioni non siano finite.

L’avvocato ha informato che il Foro Penal mantiene i fascicoli di 102 casi di morti dovute alla repressione. Il lavoro dell’Ong, di cui Himiob è uno dei suoi direttori, ha portato i suoi frutti. Difatti, sono riusciti a provare lo status di “prigioniero politico” per molti detenuti. Questi casi sono stati inviati all’ Osa e la Ue. Ed è un passo importante per dare visibilità al problema dei diritti umani nel paese.

Dal canto suo, Romero ha twittato che i prigionieri per ragioni politiche non possono essere utilizzati né dal governo né dall’opposizione come fiches per arrivare a nessun negoziato.

E ha aggiunto di voler appoggiare qualsiasi progetto sincero che riguardi la libertà e la fine delle persecuzioni per ragioni politiche. Forse, per non escludere a priori il lavoro che sta svolgendo la “Comision de la Verdad” della illegale Assemblea Costituente. Sicuramente Romero ha preso la palla al balzo, sapendo che rappresentanti della commissione avevano intervistato alcuni prigionieri politici a Ramo Verde e altre prigioni.

 Proposta di legge di amnistia sul tappeto della Anc

A questo riguardo, Delcy Rodríguez ha informato che la proposta di legge è pronta. Però Romero crede che deve essere l’Assemblea Nazionale la sede giusta per decretarla. E sembra che il Fpv abbia già fatto questa richiesta in passato. Sono troppi ancora i detenuti per ragioni politiche e lo stato dovrebbe smettere di perseguirli come se fossero dei pericolosi criminali.

Ma il governo non demorde. A reti unificate, la Rodríguez ha informato che la Anc ha lavorato in modo silenzioso ma costante, ricavando informazione per elaborare la legge. Informazione basata su fascicoli elaborati a persone detenute per la violenza che hanno provocato e, secondo la Rodriguez, per altri delitti connessi ad essa. “Tutto questo per presentare in plenaria della Anc una legge di amnistia” ha riferito.

Sembra che la commissione per la verità abbia anche ricevuto informazione dalle persone che hanno subito violenza durante le proteste. E Delcy Rodríguez ha assicurato che tutte le petizioni su questi casi sono state esaudite. Per ognuna, il processo giudiziale che si dovrebbe seguire sarebbe pronto.

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