Weah: quando i campioni vincono anche in politica

Weah: quando i campioni vincono anche in politica. EPA/AHMED JALLANZO
Weah: quando i campioni vincono anche in politica. EPA/AHMED JALLANZO

 

ROMA. – L’onda vincente e lunga di Silvio Berlusconi, ai vertici delle istituzioni quando era presidente del Milan, deve aver svelato loro i segreti della politica, influenzandoli. Kakha Kaladze, ad esempio, divenuto vicrepremier della Georgia, dopo avere vinto le presidenziali 2012 (dall’ottobre di quell’anno è anche ministro dell’Energia e delle risorse naturali), nello squadrone rossonero di Berlusconi era uno dei pilastri della difesa. Ora è la volta di George Weah, bomber di quel Milan stellare, prossimo a diventare presidente della Liberia.

Ma la politica non strizza l’occhio solo ai milanisti o ai calciatori in genere, sebbene un altro rossonero doc come Gianni Rivera sia stato sottosegretario del ministero della Difesa con la lista Uniti nell’Ulivo del 2004 (il suo acerrimo avversario Concetto Lo Bello salì ai vertici della Dc di Andreotti).

Josefa Idem, campionessa mondiale e olimpica nella kayak/canoa, è entrata in Senato come capolista del Pd in Emilia-Romagna. Manuela Di Centa, olimpionica a Lillehammer 1994, è stata deputata italiana con il Pdl dal 2006 al 2013. Anche Pietro Mennea, olimpionico dei 200 a Mosca 1980, scomparso nel 2013, è stato parlamentare europeo con la lista I Democratici nel 1999, così come Valentina Vezzali, la più medagliata di tutti i tempi nel fioretto, era stata inserita nella lista Scelta Civica con Monti per l’Italia, regione Marche, con la quale è stata eletta alla Camera.

Il commentatore tv Massimo Mauro, ex ala di Catanzaro, Udinese, Juve e Napoli, è stato deputato per l’Ulivo dal ’96 al 2001 e poi consigliere comunale a Torino. Appese le scarpe al chiodo, anche Andriy Shevchenko, provò la carriera politica, candidandosi alle politiche ucraine 2012, ma fu un flop.

E’ andata meglio a Pelè, arrivato a essere ministro dello Sport in Brasile. Un altro mito della Selecao, Romario, è entrato in politica, divenendo senatore. Marat Safin, ex tennista e vincitore dello Us Open 2000, nonché degli Australian open 2005, è un membro del parlamento russo dal 2011, mentre Vitali Klitschko, ex campione del mondo nel pugilato, è stato eletto sindaco di Kiev.

Manny Pacquiao, uno dei migliori pugili degli ultimi anni, primo e unico campione mondiale in otto categorie di peso, è anche un politico importante nelle Filippine, dove è diventato senatore.

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