A Palermo “nave dei bambini” con 241 piccoli profughi

L'arrivo della nave Aquarius di Sos Mediterranee con a bordo 604 migranti soccorsi in questi giorni nel Canale di Sicilia, tra i quali 240 minori, nel porto di Palemro, 13 ottobre 2017. ANSA/ IGOR PETYX
L’arrivo della nave Aquarius di Sos Mediterranee con a bordo 604 migranti soccorsi in questi giorni nel Canale di Sicilia, tra i quali 240 minori, nel porto di Palemro, 13 ottobre 2017. ANSA/ IGOR PETYX

 

ROMA. – Una nave carica di bambini e adolescenti, 241 su un totale di 606 persone soccorse in sette operazioni di salvataggio effettuate nel mar Mediterraneo nel giro di 36 ore. Mai così tanti minori tutti insieme, tra loro tantissimi bambini che vanno da pochi giorni a qualche anno di età, e oltre 120 non sarebbero accompagnati da un adulto, come ha reso noto il comune di Palermo.

Mentre a Palermo attraccava la ‘nave dei bambini’, come è stata subito ribattezzata la Aquarius di Sos Méditerranée, a Ginevra l’Organizzazione Internazionale delle Migrazioni (Oim) forniva un bilancio delle persone morte attraversando il Mediterraneo: 2.775 dall’inizio dell’anno hanno perso la vita tentando di raggiungere l’Europa. Quelli che ci sono riusciti sono 142.913, il 75% dei quali è arrivato in Italia. Come per l’appunto i 606 sbarcati a Palermo.

Cifre agghiaccianti, ma comunque in calo rispetto allo stesso periodo del 2016 (318.791 arrivi e ben 3.193 morti). E’ particolarmente prezioso, dunque, il ‘carico’ che la nave Aquarius dell’organizzazione umanitaria Sos Méditerranée, in collaborazione con Medici senza Frontiere, ha portato in salvo in Italia. A bordo ci sono anche undici donne incinte e numerose persone ferite, tra le quali un giovane che presenta tagli da machete e da altre armi.

Molte le donne di origine subsahariana che hanno dichiarato di essere state ripetutamente vittime di violenze sessuali e di essere state imprigionate per diversi mesi. Cinquanta persone sono richiedenti asilo siriani in fuga dalla Libia, e tra questi intere famiglie con bambini e due donne incinte al nono mese di gravidanza.

E’ il primo grande sbarco di persone che provengono anche da zone di guerra e dell’Africa centrale (Siria, Egitto, Mali, Costa d’Avorio, Guinea Bissau, Sudan, Marocco, Somalia, Eritrea, Senegal, Camerun, Nigeria, Liberia, Etiopia, Algeria, Ghana, Benin, Gambia, Yemen) nell’ultimo mese.

Ma quello dell’Aquarius non è l’unico sbarco di migranti di questi ultimi giorni. A Porto Empedocle sono arrivati in 150, provenienti da paesi a sud del Sahara: fra loro anche 4 donne e 18 minori. Qualcuno ha la febbre alta, altri hanno fratture alle gambe e un paio di persone hanno dei tagli alle mani. A soccorrerli è stata la nave Zeffiro della Marina militare italiana; i migranti sono stati poi trasbordati sulle motovedette della Guardia costiera e delle Fiamme gialle.

Un piccolo gruppo di 26 algerini è invece arrivato sulla costa sud della Sardegna: erano su due barchini e sono stati soccorsi da una motovedetta della Guardia di Finanza.

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