Migranti: Cara Bari, protesta lavoratori contro nuovo bando

(ANSA) – BARI, 16 OTT – Sulla futura gestione del Cara di Bari-Palese (Centro di accoglienza per richiedenti asilo) “si blocchino le procedure di gara e si rivedano le condizioni del bando per salvare tutti i 160 lavoratori che dal 2008 sono impiegati nella struttura”. È quanto chiedono i sindacati Cgil Funzione Pubblica, Fisascat Cisl e Uil Fpl e Uil Tucs, riuniti da questa mattina con alcune decine di lavoratori dinanzi alla Prefettura di Bari. Proprio oggi, infatti, si procederà all’apertura delle buste per conoscere i nomi delle società e cooperative ammesse alla gara. Il nuovo bando, tarato su 744 migranti ospiti (a fronte dei reali 1300 ospitati) prevede che la gestione non sia più affidata ad un unico soggetto, come avvenuto fino ad oggi con la cooperativa Auxilium, ma divisa in quattro lotti: amministrazione e servizi sanitari, pasti, pulizie, forniture e magazzino. Si teme che gli importi al ribasso previsti per alcuni lotti non consentano la riassunzione di tutto il personale, lasciando per strada decine di lavoratori.