Gentiloni tiene aperto il dialogo con Mdp

Tabellone elettronico dell'aula del Senato con risultato voto sullo scostamento del deficit su esame di aggiornamento al DEF.. ANSA/GIUSEPPE LAMI

 

Tabellone elettronico dell’aula del Senato con risultato voto sullo scostamento del deficit su esame di aggiornamento al DEF. ANSA/GIUSEPPE LAMI

 

ROMA. – Nessuna blindatura, ma spazio alle proposte parlamentari, nei margini consentiti da una manovra “limitata, ma giusta”, molto orientata al sociale, al lavoro e alle assunzioni. E’ la linea che Paolo Gentiloni concorda con i suoi ministri nella riunione del Cdm, lunga tre ore, dedicata alla manovra.

Il dibattito tra i ministri si sofferma – con accenti ed opinioni diverse – anche sulle richieste di Mdp, che si è messo fuori dalla maggioranza e non assicura il sostegno alla legge di bilancio. Ma il premier tiene ferma la linea del dialogo. Inclusa, spiegano dal governo, la disponibilità a valutare un intervento sui superticket (per ora fuori dal testo) e le possibilità di allargare la platea del reddito di inclusione.

I margini, ragionano fonti di governo, restano limitati: ci sarebbero spazi – da calcoli “a spanne” – intorno ai 300 milioni. Nuove risorse, secondo qualcuno, potrebbero arrivare da un eventuale emendamento parlamentare per la web tax, che potrebbe portare tra i 100 e i 150 milioni. Ma è presto per fare conti.

Il governo mette agli atti, viene sottolineato, una manovra che, senza introdurre nuove tasse, ha al centro lavoro, sociale e sviluppo. Se in Parlamento emergeranno proposte che vadano in questo senso, nessuna blindatura. In Cdm più di un ministro Dem, viene riferito, dichiara tra l’altro la disponibilità a valutare proposte, compatibili con il quadro complessivo, che possano favorire un lavoro comune con Mdp.

Una mossa che, sul piano politico, si riflette nella disponibilità a un dialogo su future alleanze: non sarà il Pd, è il senso sintetizzato da fonti parlamentari, a chiudere la porta agli “ex”, saranno piuttosto loro a doversi assumere la responsabilità di una rottura.

Anche in chiave di un segnale da dare a Mdp, viene riferito, il ministro Andrea Orlando ha proposto in Cdm di aumentare le assunzioni nella Pubblica amministrazione (di un rafforzamento, ma in riferimento agli organici delle forze dell’ordine, ha parlato anche il ministro Marco Minniti).

Ma a Orlando ha avuto da obiettare il ministro Luca Lotti: non sono contro il dialogo, ha spiegato, ma perché dare un segnale di questo tipo a una forza che negli ultimi mesi ha votato contro tutti i provvedimenti del governo? Nel merito, va attuata la riforma Madia, ha sottolineato il ministro, e su questo vanno misurati gli interventi: non sarebbe giusto discutere di assunzioni per dare un segnale a un partito.

(di Serenella Mattera/ANSA)

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