Esperto ONU: “Le sanzioni unilaterali non sono la risposta alle crisi”

Onu: esperto, sanzioni unilaterali non sono risposta a crisi
Onu, esperto: sanzioni unilaterali non sono risposta a crisi.

 

NEW YORK. – Le sanzioni unilaterali non sono la risposta alle crisi in corso nel mondo, e la comunità internazionale non dovrebbe imporle: ne è convinto Idriss Jazairy, relatore speciale dell’Onu per i diritti umani. “Gli Stati ricorrono a sanzioni unilaterali per costringere altri Stati alla loro volontà, ma vittime innocenti sopportano il peso delle sofferenze”, ha detto davanti all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, precisando che “le soluzioni diplomatiche sono difficili e talvolta lente, ma sono sicuramente l’alternativa migliore”.

A suo parere, “danneggiare l’economia di un paese con misure restrittive solitamente porta a violazioni dei diritti della popolazione”, e inoltre “le sanzioni possono avere un impatto devastante sui cittadini dei paesi in via di sviluppo, quando pregiudicano l’economia”.

Jazairy ha detto di aver trovato “implicazioni preoccupanti” per i diritti umani dei cittadini in 11 paesi in cui ha esaminato in profondità l’impatto delle sanzioni. E ha chiesto di appprovare una Dichiarazione sulle misure coercitive unilaterali e lo Stato di diritto, per stabilire principi condivisi sul loro uso, oltre a rinnovare la richiesta di istituire un registro delle sanzioni per aumentare la trasparenza.

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