Dal 2019 si andrà in pensione a 67 anni. L’Istat conferma la “vita più lunga”

Pensioni
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ROMA – L’Istat conferma che gli italiani vivono più a lungo. L’aspettativa di vita per l’istituto è cresciuta infatti di cinque mesi rispetto al 2013. L’Istat conferma le stime, e dunque il “calcolo” influirà pure sull’età pensionabile.

Dal 2019 la pensione di vecchiaia scatterà a 67 anni e non più a 66 anni e 7 mesi, come avviene ora. Il Governo, nonostante le manifestazioni di “iniquità” sia di Sacconi che di Damiano che in estate tennero anche una conferenza stampa, ha deciso di andare avanti con l’adeguamento automatico dell’età pensionabile, previsto originariamente dalla legge Tremonti-Sacconi del 2010 e successivamente confermato dalla riforma Fornero. Per aumentare l’età pensionabile a 67 anni, però, serve un provvedimento del Governo. La riforma Fornero infatti, contiene una ‘clausola di salvaguardia’ per cui l’aumento dell’età a 67 anni scatterebbe in automatico solo a partire dal 2021. Per lo “scatto” già dal 2019, invece, occorre un provvedimento ad hoc da parte del governo.

 

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