Caracas. -I partiti Vp e Pj hanno rifiutato categoricamente il giuramento dei governatori eletti d’opposizione davanti alla Assemblea Nazionale Costituente. Considerano la misura un inganno e un tradimento ai cittadini.
Ogni partito ha espresso la usa opinione ma le due coincidono. Sia Voluntad Popular che Primero Justicia respingono la decisione presa dai 4 governatori d’opposizione che si sono piegati davanti alla Anc.
Quindi, la decisione presa dai quattro tradisce e inganna i cittadini che hanno votato per loro. Laidy Gómez (Táchira), Alfredo Díaz (Nueva Esparta), Ramón Guevara (Mérida) e Antonio Barreto (Anzoátegui) hanno giurato davanti alla Anc. E ora sono i governatori,riconosciuti dal governo, dei quattro stati.
Tutti appartenenti al partito di opposizione: Acción Democrática di cui il segretario generale è Henry Ramos Allup. E la reazione dei simpatizzanti dell’opposizione è stata immediata oggi. Ramos Allup,membro del Mud, è stato duramente criticato e accusato di connivenza con il governo.
Quindi, si avvicina un nuovo conflitto per il Mud. Voluntad Popular chiede che si faccia una riunione urgente della coalizione per parlare del suo futuro.
E Primero Justicia ha sostenuto la decisione di Juan Pablo Guanipa. Questi, membro di Pj, è stato eletto governatore per lo Zulia. Ed è l’unico dei cinque cha ha mostrato il suo chiaro rifiuto alla Anc. Guanipa non si è presentato, allegando che non tradirà né i sui principi, né i suoi elettori.
“Sosteniamo Guanipa perché segue la legge e la Costituzione” hanno dichiarato i suoi sostenitori.
Enrique Márquez: il giuramento alla Anc è illogico
Della stessa idea di Vp e Pj è Unt. Enrique Márquez, deputato per un Nuevo tiempo, ha rifiutato il giuramento dei quattro governatori all’Anc.
Márquez ha affermato che è “assolutamente illogica” la decisione presa da Laidy Gómez, AlfredoDíaz, Ramón Guevara e Antonio Barreto.
“Il Venezuela ha bisogno di leaders coerenti. Giurare davanti alla Anc è assolutamente incoerente e mina gravemente la posizione dell’opposizione.”
Márquez ha poi detto che “ora tocca andare avanti a chi vuole un miglior paese. Si devono sorpassare gli errori e ricomporre l’unità per riavviare la rotta verso un cambio di governo.”
“Senza dubbio abbiamo bisogno di assumere una nuova forma di fare politica, lontana dagli interessi personali efocalizzata al beneficio del paese.”
L’auspicio di Márques sembrerebbe corretto. Tocca vedere come reagirà l’opposizione al “tradimento” dei quattro governatori che, molto probabilmente, non avranno davanti a loro un governatorato facile.
