Onu, in Africa allarme incidenti stradali: 650 morti al giorno

In una foto d'archivio la scena di un incidente stradale.
In una foto d'archivio la scena di un incidente stradale.

 

NEW YORK. – Gli incidenti stradali in Africa sono tra i più pericolosi del pianeta, con circa 650 persone che vengono uccise ogni giorno. Questo nonostante ci siano meno del 5% dei veicoli registrati nel mondo. A lanciare l’allarme è l’inviato speciale dell’Onu per la sicurezza stradale, Jean Todt.

“Nei prossimi decenni ci si attende un aumento di urbanizzazione, sviluppo delle infrastrutture e proprietà dei veicoli nella regione. Il numero dei morti e feriti causati dal traffico stradale continuera’ a crescere se non vengono apportati cambiamenti significativi”, ha spiegato l’ex general manager della Scuderia Ferrari.

Per invertire il trend, Todt ha esortato i governi ad attuare il piano d’azione che si concentra su strade, veicoli e autisti più sicuri. Oltre a chiedere di attuare leggi di base che non vengono rispettate in alcuni paesi, come ad esempio l’uso delle cinture di sicurezza, dei caschi e dei sedili per bambini, oltre al divieto di guidare in stato di ebbrezza.

Inoltre, un altro aspetto che potrebbe portare a ridurre i decessi è di investire più risorse nella raccolta dei dati, che può quindi portare allo sviluppo di strategie ad hoc.