Gruppi sociali uniti contro gli abusi sulle bambine in America Latina

 

BOGOTA’. – Un “maggiore protagonismo” è ciò che chiedono circa 100 organizzazione civili dell’America Latina alla Commissione interamericana dei diritti umani (Cidh) dell’Organizzazione degli Stati americani Oas, di fronte ai dati allarmanti sulle violenze sessuali contro le bambine e le adolescenti nella regione.

La richiesta è arrivata dopo i dati come quello che 1,1 milioni di minori d’età sono state vittime di violenza sessuale, come ha riferito una recente relazione dell’Unicef, oppure il dato che in Messico ogni 24 ore 30 bambine minori di 14 anni partoriscono.

“L’America Latina è l’unica regione in cui le gravidanze di ragazze sotto i 15 anni sono in aumento. Siamo di fronte a un problema di sanità pubblica e dei diritti umani”, ha detto Ximena Casas, alto ufficiale di Planned Parenthood Global, una delle portavoce delle organizzazioni denuncianti.