In Italia 16 milioni di pensionati, di cui 6,3 milioni sotto i mille euro

16 milioni pensionati, 6,3 milioni sotto mille euro
16 milioni pensionati, 6,3 milioni sotto mille euro

 

ROMA.- I pensionati sfiorano i 16,1 milioni, mentre il numero delle pensioni si piazza poco al di sotto dei 23 milioni (i beneficiari possono percepire più di un assegno) nel 2016, in leggero calo rispetto all’anno precedente. Ma i pensionati sotto i mille euro al mese sono oltre un terzo del totale: il 39,1%, pari a quasi 6,3 milioni, viaggia infatti sotto questa soglia di reddito pensionistico.

All’opposto, oltre 3,6 milioni percepiscono più di 2.000 euro al mese (il 22,5%). A certificarlo è l’ultimo aggiornamento dell’osservatorio dell’Inps, pubblicato insieme al monitoraggio sul lavoro parasubordinato, dal quale emerge il crollo dei collaboratori: dal 2012 sono diminuiti di oltre mezzo milione (-509 mila per l’esattezza, portandoli nel 2016 a soli 917 mila, con un calo del 35,7% rispetto ad 1 milione e 426 mila di allora). Un andamento segnato dalla riforma Fornero del mercato del lavoro e soprattutto dal Jobs act che ha imposto una stretta e cancellato le collaborazioni a progetto a partire proprio dall’anno scorso. E, mentre si discute dell’ulteriore aumento dell’età pensionabile legato all’innalzamento dell’aspettativa di vita che, se non fermato, porterà a 67 anni (dai 66,7 anni nel 2018 per tutti) l’età per l’assegno di vecchiaia nel 2019, i dati indicano intanto un percorso di assestamento dopo lo ‘scalone’ della legge Fornero sulla previdenza. Nei primi nove mesi del 2017 sono state liquidate in totale 380.378 pensioni, per un importo medio di 1.049 euro. Guardando il solo Fondo pensioni lavoratori dipendenti (Fdlp), tra gennaio e settembre le pensioni liquidate risultano 211.319 (per un importo medio di 1.307 euro), con un aumento che viaggia intorno al 26% sia per quelle di vecchiaia che di anzianità/anticipate rispetto allo stesso periodo del 2016: quelle di vecchiaia, sempre sulla base dei dati Inps, sono 36.796 (contro 29.155, +26,2%); di anzianità/anticipate 67.539 (contro 53.271, +26,8%). Resta il gap per le donne: sebbene rappresentino la quota maggioritaria sul totale dei pensionati (il 52,7% nel 2016), spetta agli uomini il 55,7% dei redditi pensionistici. L’importo medio degli assegni percepiti dalle donne è infatti inferiore rispetto a quello degli uomini del 29% (14.780 contro 20.697 euro). Lontani, invece, i livelli dei lavoratori parasubordinati: l’importo medio delle pensioni a loro liquidate nei primi nove mesi del 2017 risulta pari a 223 euro, in aumento dai 197 euro medi degli assegni liquidati nell’intero 2016.(ANSA).
MRG/

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