ROMA. – Attraverso una lettera, il presidente del Perù, Pedro Pablo Kuczynski, ha negato qualunque tipo di legame con le aziende legate allo scandalo di tangenti e corruzione sollevato dall’inchiesta ‘mani pulite’ brasiliana, Lava Jato, tra le quali la multinazionale brasiliana Odebrecht. Lo riporta La Republica.
Il documento, composto da 66 pagine, risponde alle 10 domande formulate dalla Commissione Lava Jato, utilizzando rapporti e informazioni che lo sostengono. Dopo aver chiarito che ha l’immunità politica per legge ma anche di voler contribuire con le dichiarazioni scritte, il Capo di Stato peruviano ha sottolineato, come presidente del consiglio direttivo dell’Agenzia di promozione degli investimenti privati peruviana, che “gli accordi erano adottati a maggioranza”.
Kuczynski ha anche assicurato di non aver “avuto relazioni professionali o commerciali con le società di costruzione brasiliane, né con le loro consorziate peruviane che sono legate al caso Lava Jato”. Il presidente peruviano ha poi spiegato che nemmeno le istituzioni che ha fondato e nelle quali si è inserito non hanno ricevuto contributi o donazioni da società brasiliane o dalle consorziate peruviane, e che non ha mai partecipato ad atti di corruzione.
