Pensioni, Fornero: “Attenti a modificare la mia riforma”

Il pianto della Fornero
Il pianto di Elsa Fornero, ex ministro del Lavoro

 

 

TORINO. – “Tutti contenti della proposta Renzi di decidere fra sei mesi sull’adeguamento dell’età pensionabile? Non voglio rovinare la festa a nessuno, ma attenzione a modificare la legge”. E’ il monito di Elsa Fornero, che in un’intervista all’ANSA, invita “a pensare di più ai giovani”.

L’ex ministro del Lavoro difende la sua riforma, entrata in vigore nel 2012, che impone un adeguamento dell’età pensionabile all’aspettativa di vita e fa quindi salire a 67 anni nel 2019 l’età minima per smettere di lavorare.

“Bisogna fare molta attenzione a scaricare i costi sui giovani e sulle generazioni future. In campagna elettorale molte cose apparentemente sono senza costi, ma i disavanzi compaiono e i debiti aumentano. Si promettono tagli alle tasse e aumento della spesa, la difficoltà è trovare le risorse”, insiste Fornero che ha sempre sottolineato la necessità di evitare un contrasto intergenerazionale tra padri con super tutele e figli senza alcuna garanzia.

Secondo l’ex ministro “il metodo contributivo adottato nel ’95 e mai applicato – perché siamo bravissimi a fare le riforme e a dire che entreranno in vigore dopo, quando tutti si saranno dimenticati – sta in piedi se i politici non introducono troppe eccezioni alle regole che sono basate su formule matematiche. C’è sempre l’idea che la discrezionalità dei politici sia migliore della matematica, ma poi i risultati sono gli squilibri che incidono sulla vita quotidiana di tutti. La situazione del 2011 era figlia di tanti squilibri accumulati nel passato, la cui soluzione è sempre stata rinviata”.

E’ vero però che non tutti i lavori sono uguali e che alcuni mestieri incidono negativamente sull’aspettativa di vita? “Si possono considerare eccezioni dal punto di vista sociale, basta modificare la legge sui lavori usuranti che non sono eterni. E’ sufficiente riguardare quello e gli accordi per categorie deboli in modo che possano andare in pensione anticipata”, osserva Fornero.

“Non bisogna dimenticare che se l’economia funziona – conclude l’ex ministro – le pensioni sono buone. Se concentriamo le nostre scarse risorse sulle pensioni l’economia soffre e questo vorrà dire pensioni ancora più basse”.

(di Amalia Angotti/ANSA)

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