Cuba: il governo annuncia cambiamenti delle norme sulla migrazione

L'Avana: donna sul balcone di casa con le bandiere di Cuba e Stati Uniti.
L'Avana: donna sul balcone di casa con le bandiere di Cuba e Stati Uniti. (Archivio)
Cuba: cambiamento norme sulla migrazione

 

ROMA. – L’Avana ha annunciato alcune modifiche alla normativa migratoria di Cuba che includono l’eliminazione degli ostacoli per l’ingresso nel Paese dei cubani residenti all’estero e nuove agevolazioni per fare in modo che gli isolani nati all’estero possano ottenere la cittadinanza a partire dal gennaio 2018. Lo riporta Univision.

Il ministro degli Esteri cubano Bruno Rodriguez ha annunciato le modifiche sabato scorso a Washington durante un incontro con i residenti cubani negli Stati Uniti. Tra le nuove misure annunciate ci sarà “l’eliminazione dell’abilitazione del passaporto”, per fare in modo che i cubani residenti all’estero possano andare a Cuba. L’abilitazione del passaporto è una storta di visto che permette ai cubani all’estero di tornare sull’isola.

Attualmente sono circa 800 mila i cittadini con passaporto cubano che vivono all’estero che fino al 31 dicembre dovranno richiedere l’abilitazione per tornare nel loro Paese di origine. Parlando di questo visto, Rodriguez ha detto che “rappresenta un sovraccarico per i consolati dell’isola. La sua eliminazione è un sollievo per molti cubani all’estero”.

Il ministro ha poi annunciato l’eliminazione del “requisito di domicilio”, una norma che obbligava i figli di cubani nati fuori dal Paese a restare sull’isola per almeno 3 mesi per fare domanda di cittadinanza. Rodriguez ha assicurato che Cuba autorizzerà il rientro delle persone emigrate illegalmente ad eccezione di quelle che lo hanno fatto dalla base navale americana di Guantanamo, ciò “per motivi di sicurezza”.

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