Sisma San Giuliano: Borrelli, ferita non si rimargina

(ANSA) – SAN GIULIANO DI PUGLIA (CAMPOBASSO), 31 OTT – “Una giornata triste e piena di dolore perché queste ferite non si rimarginano. La tragedia di San Giuliano ci ha insegnato che non si può morire così”. Così il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli a San Giuliano di Puglia, nella ricorrenza dei 15 anni dalla tragedia della scuola Jovine dove morirono 27 bambini e la loro maestra. La scossa di terremoto che colpì il Basso Molise alle 11.32 fece crollare il tetto di cemento armato sulla classe. “Il presidente Mattarella ad Assisi ha invitato le istituzioni a fare di più per la prevenzione, ed è quello che vogliamo anche noi – ha aggiunto Borrelli – C’è a chi spetta quella strutturale, e qui si è ricostruito bene, e quella della Protezione Civile per cui lavoriamo tutti i giorni”. “Il paese è rinato, forse quello materiale, ma per le famiglie che hanno perso i loro cari questo è più difficile” ha detto il sindaco Luigi Barbieri che nella tragedia della Jovine perse un nipote, mentre un altro è sulla sedia a rotelle.