2 novembre, ultimo appuntamento con Tal Cual

Dopo l’esperienza alla direzione del quotidiano “El Mundo”, Teodoro Petkoff ha continuato con il suo giornalismo irriverente che ha trovato in Tal Cual la sede naturale
Dopo l’esperienza alla direzione del quotidiano “El Mundo”, Teodoro Petkoff ha continuato con il suo giornalismo irriverente che ha trovato in Tal Cual la sede naturale

CARACAS.- Tal Cual , fondato da Teodoro Petkoff, uscirà in versione cartacea per l’ultima volta il 2 novembre. Ma il suo direttore, Xabier Coscojuela, ha già annunciato un rilancio del giornale in versione digitale.

La vera ragione dell’uscita da circolazione è che la Corporazione Maneiro, controllata dal governo, non vuole fornirgli la carta.

Tal Cual, da tempo aveva già accusato i colpi della politica filogovernativa contro la stampa d’opposizione. In forma cartacea, da quotidiano è diventato nel 2015 settimanale e ora neanche questo.

Sull’editoriale di Coscojuela si legge: “si chiude una tappa e se ne apre una rinnovata. Il nostro settimanale arriva alla sua fine il 2 novembre. Ma per far strada ad un nuovo progetto, ambizioso ed espansivo, che si convertirà come punto di riferimento per il giornalismo venezuelano. Un Tal Cual digitale agile ed innovativo per il nuovo pubblico in cerca di risposte.”

E aggiunge:

“Chávez non ha potuto zittire Teodoro Petkoff ed il giornalismo irriverente che ha trovato in Tal Cualla sua sede naturale. Ci ha provato nel 1999 quando ha obbligato il nostro fondatore a lasciare la Cadena Capriles, dove Petkoff dirigeva il giornale El Mundo. Dopo solo quattro mesi, la nostra testata apriva con l’emblematico “Hola, Hugo.”

Coscojuela ha riferito che da allora sono sempre  stati nel mirino del governo che ha fatto di tutto per imporre la sua egemonia in materia di comunicazione. Sono stati multati e portati a giudizio una infinità di volte davanti ad un sistema che è “bendato di rosso.”

E come se non fosse sufficiente – ha aggiunto Coscojuela -ora non vogliono fornirci la carta. Un altro modo per censurarci.

Per noi non c’è carta

Tal Cual ha ricevuto da settembre 2016 soltanto quattro bobine di carta che equivalgono a due uscite settimanali. Difficile andare avanti così e meno ora che la fornitura sembra essere arrivata alla fine.

Ma le pubblicazioni chavistas ricevono carta sufficiente dalla Corporazione Maneiro, e pure i mezzi che si sono piegati al governo – ha charito il Direttore. E aggiunto:

“Noi non ci siamo piegati e  non lo faremo mai.”

Tal Cual manterrà la sua linea editoriale. Seguirà la divulgazione del pensiero a favore della democrazia, la libertà ed i diritti umani.