Siccità: in Puglia ancora misure di contenimento dei consumi di acqua

 

BARI. – La continua e progressiva riduzione della risorsa idrica alle fonti di approvvigionamento, a causa della perdurante siccità che investe la Puglia, impone nuove misure di contenimento dei consumi. A tal fine, a partire dal 10 novembre 2017, verrà ulteriormente ridotta la pressione idrica nelle reti, su tutto il territorio servito. Lo rende noto Acquedotto Pugliese. La decisione è stata presa, d’intesa con la Autorità di Distretto del Bacino dell’Appennino Meridionale, nel corso di un vertice sull’emergenza svoltosi oggi presso l’Assessorato regionale ai Lavori Pubblici, cui hanno partecipato oltre all’assessore, Anna Maria Curcuruto, il presidente di Anci Puglia, Domenico Vitto, l’Autorità Idrica Pugliese e Acquedotto Pugliese.

Le particolari condizioni climatiche fanno registrare una sempre più ridotta disponibilità di acqua dalle sorgenti storiche di Caposele e Cassano Irpino (33% in meno rispetto alla media del periodo) e dalle dighe (50% di milioni di mc in meno invasati rispetto allo scorso anno). Acquedotto Pugliese si è impegnato a garantire, comunque, il livello minimo di erogazione previsto dalla Carte dei Servizi, assicurando una pressione di 0,5 atmosfere al contatore.

La ulteriore assenza di precipitazioni nelle prossime settimane, in prossimità delle fonti, – rende noto Acquedotto Pugliese – imporranno necessariamente restrizioni aggiuntive nell’erogazione dell’acqua disponibile.

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