TEHERAN. – “Una cancellazione unilaterale dell’accordo nucleare è inaccettabile sotto qualunque pretesto”: lo ha dichiarato il presidente russo, Vladimir Putin, in visita in Iran, citato dall’agenzia ufficiale iraniana Irna. Il presidente russo, scrive l’Irna, ha incontrato il suo omologo iraniano, Hassan Rohani.
I due hanno sottolineato come sia fondamentale che sia preservato il Joint Comprehensive Plan of Action (Jcpoa), l’intesa del 2015 sul nucleare fra Teheran e le potenze occidentali del 5+1 (Usa, Russia, Cina, Gran Bretagna, Francia più Germania), messo ora in discussione dal presidente Usa, Donald Trump.
Putin ha ricordato come l’accordo non riguardi né i missili né i problemi di difesa dell’Iran. “Crediamo che la cancellazione unilaterale dell’accordo non sia accettabile sotto alcun pretesto. L’Agenzia Onu per l’energia atomica (Aiea) è l’unico organismo autorizzato a confermare che l’Iran abbia mantenuto fede ai patti”, ha aggiunto il capo del Cremlino, nelle parole riportate dall’Irna.
Da parte sua Rohani ha ricordato come il Jpcoa, in quanto accordo multilaterale, e sia importante mantenerlo per la pace e la stabilità nella regione e nel resto del mondo. Il presidente iraniano ha elogiato il ruolo della Russia a difesa dell’accordo. Putin si trova a Teheran per partecipare a colloqui trilaterali con l’Iran e l’ex repubblica sovietica dell’Azerbaigian, di cui nell’agosto del 2016 si è tenuto un primo round nella capitale azera, Baku.
