Pallacanestro: “Grillito” Vargas non vede l’ora di giocare le qualificazioni per il mondiale

Jose Vargas, nazionale pallacanestro
Jose Vargas, nazionale pallacanestro

 

CARACAS – Sin dal suo esordio, nel 2007, José Vargas (35 anni) é uno dei perni della vinotinto dei canestri. Il popolare ‘Grillito’ in tutti questi anni si é tolto tante soddisfazioni con la maglia della nazionale venezuelana. Adesso non vede l’ora di saltare sul parquet per giocare con la maglia del Venezuela nelle qualificazioni per il mondiale Cina 2019.

“Giocare con la maglia della nazionale é un orgoglio, un onore e la più grossa responsabilità che ho avuto nella mia vita. Sentire l’inno nazionale prima di ogni gara mi riempre d’orgoglio ed é una grossa soddisfazione per me” ha confessato il giocatore che nel torneo locale gioca con i Guaros de Lara.

La nazionale venezuelana farà il suo esordio nelle qualificazioni il prossimo 24 novembre contro la Colombia a Barquisimeto. Tre giorni dopo sarà impegnata in casa del Brasile. Oltre a cafeteros e verdeoro i creoli sfideranno il Cile. Le altre gare del girone della Vinotinto dei canestri si disputeranno nei mesi di febbraio, giugno e luglio 2018.

“Per me, non c’è nulla di più bello ed emozionante che giocare davanti ai propri tifosi. Per noi contare con il supporto dei connazionali é molto importante e molto di più se hai la possibilità di giocarti un posto per il Mondiale. Una manifestazione che negli ultimi anni ci é sempre sfuggita”.

L’ultima partecipazione della vinotinto dei canestri in un mondiale risale all’edizione 2006 che si disputò in Giappone. Durante quella kermesse iridata i creoli sfidarono Nigeria (vittoria 84-77), Libano (ko 72-82), Argentina (sconfitta 54-96), Francia (ko 61-82) e Serbia (sconfitta 65-90). In quell’edizione partecipò anche la nazionale italiana e la sua corsa al titolo si fermò ai quarti di finale, battuta per 68-71 dalla Lituania.

In questo torneo di qualificazione la nazionale venezuelana è a caccia della sua quarta qualificazione per la kermesse iridata dopo quelle del 1990, 2002 e 2006.

 

 

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