Ecco i lavori gravosi, dal macchinista alla maestra

ROMA. – I lavoratori ‘stressati’, che svolgono attività pesanti, potrebbero vedersi scontata l’età pensionabile, visto lo scalino dei 67 anni in arrivo dal 2019. Il Governo, dopo l’incontro coi sindacati, apre un tavolo proprio per esaminare le posizioni di questi 11 mestieri “gravosi”, già individuati in occasione del lancio dell’Ape social, l’anticipo pensionistico.

Questa lista però potrebbe essere rivista, con l’ingresso di new entry come operai agricoli, marittimi, chimici, operai impegnati nella lavorazione di legno, gomma e plastica. E c’è anche chi tira in ballo alcuni profili della manifattura e dell’industria tessile.

Sul fronte dell’automatismo dell’aumento dell’età c’+ da ricordare che il congelamento, fino al 2026, è stato già applicato, con la precedente manovra, ai lavori usuranti (in miniera, galleria, altoforno). Cosa che l’Ue ha lasciato fare. Ecco allora la lista delle attuali fasce deboli che potrebbero vedersi stoppata l’età a 67 anni e sette mesi.

CATEGORIE DI LAVORATORI CHE SVOLGONO ATTIVITA’ GRAVOSE: 1. Addetti alla concia di pelli e pellicce 2. Addetti ai servizi di pulizia 3. Addetti spostamento merci, magazzinieri e facchini 4. Camionisti o conducenti di mezzi pesanti 5. Macchinisti e personale viaggiante 6. Gruisti o chi giuda macchinari di perforazione nei cantieri 7. Infermieri o ostetriche che operano su turni 8. Maestre/i di asilo nido e scuola dell’infanzia 9. Operai edili 10. Operatori ecologici 11. Personale che accudisce i non autosufficienti (badanti).

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