CARACAS. – C’era da aspettarselo. Manuel Rosales ha dichiarato che si candiderà a governatore dello Zulia. E può farlo perché dopo la sentenza 01169 della Sala Politico Amministrativa del Tsj, che ha sospeso la decisione di estromissione da incarico pubblico, Rosales è libero di rimettersi in gioco in politica.
Quindi, la posizione di Juan Pablo Guanipa, il candidato di Pj che ha vinto le regionali ma che ha decisodi non piegarsi dinnanzi la Costituente, sta giocando a favore dell’exgovernatore.
Non essendo stato riconosciuto come vincitore, Guanipa non può detenere l’incarico. Perciò il Consiglio Legislativo dello Zulia ha dichiarato l’incarico vacante e ha nominato Magdely Valbuena come Governatrice,in attesa che si ripetano i comizi.
E Rosales a preso la palla al balzo. Ma non è l’unico che aspira a rimettere lo Zulia politicamente nelle mani del suo partito Un Nuevo Tiempo.
Molto probabilmente, prima che si ripetano le elezioni a governatore dello Zulia, si faranno le amministrative. Anche se non si sa chi saranno i candidati che si presenteranno il 10 di dicembre, l’Unt ha informato che potrebbero partecipare il deputato Eliseo Fermín o l’ex presidente del Consiglio Municipale di Maracaibo, Carlos Faría.
Ma è chiaro che parteciperà, invece, Elimar Díaz, deputata alla An. Diaz oggi ha twittato che il partito è in procinto di iscrivere la sua candidatura per le amministrative.
Un Nuevo Tiempo al servizio dei cittadini
Sembra, dunque, che Un Nuevo Tiempo non mollerà lo Zulia al governo di Maduro. Difatti, si può speculare che potrebbe vincere le amministrative visto che è uno stato dove l’opposizione non è in svantaggio. Sempre che i zuliani vadano a votare.
Il partito ha pubblicato un comunicato nel quale stabilisce la sua posizione riguardo le amministrative adducendo che non lascerà spazi aperti al governo. L’unico scopo di Unt sarebbe quello di servire il popolo zuliano che si trova in balia del malgoverno filogovernativo proprio perché lo hanno lasciato vincere.
L’Unt ribadisce che il paese sta vivendo una crisi senza precedenti, e che non è giusto lasciare spazi liberi al governo di Maduro come lo ha fatto l’opposizione nel 2015.
Il comunicato del partito di Rosales si dilunga spiegando le ragioni per le quali hanno deciso di candidarsi sia per governatore (Rosales) come per sindaci (Diaz ed altri).
L’Unt sa che lo Zulia è solo una piccola parte del paese -ma importante- e insiste che, malgrado questo, si presenteranno per il solo beneficio dei cittadini. E questo nei municipi che si negano a entrare nelle mani del governo che ha distrutto la qualità della vita in tutti i sensi.
Inoltre, lotteranno per ottenere le garanzie elettorali, proprio quelle che sembra manchino perché il paese cambi indirizzo politico.
E forse quelle che hanno bastonato l’opposizione un’altra volta, – non i partiti ma bensì l’elettorato-.
Comunque,la maggior parte dei partiti di opposizione ha sceltodi non correre alle amministrative, come risultato della mancanza di una linea chiara da parte del Mud.
E la carenza di una direttiva chiara del Mud, sul comportamento dei partiti di opposizione davanti alle prossime amministrative, è la ragione del comunicato dell’Unt. Questo partito la lamenta ma giustifica la sua posizione di presentarsi come alternativa politica al Psuv.
La sera del 10 dicembre il paese subirà nuovi risultati elettorali. Chissà se lo Zulia si dipingerà di azzurro. Mancherebbe soltanto Rosales al governatorato, però.
