Petrolio: ministro russo e re saudita discutono eventuale taglio di produzione

 

MOSCA. – Il ministro dell’Energia russo Aleksandr Novak e il re saudita Salman bin Abdulaziz Al Saud hanno discusso a Riad del futuro dell’accordo Opec-non Opec che scade nel marzo del 2018 e che ha ridotto di 1,8 milioni di barili al giorno l’estrazione di greggio per stabilizzarne il prezzo sul mercato. “Non escludiamo – ha detto Novak – che l’accordo sarà prolungato. Comunque deve essere chiaro se il mercato sarà stabile entro l’1 aprile”.

I paesi produttori di petrolio, Opec e non Opec, decideranno in un vertice a Vienna a fine novembre se protrarre l’accordo che ha portato oltre i 60 dollari al barile il prezzo del greggio, un valore che non si registrava da metà 2105.

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