Scuola, il ministro Fedeli sul caso del cestino contro la prof: “Genitori e insegnanti entrambi responsabili nell’educazione dei ragazzi” 

Fedeli, più collaborazione tra genitori e insegnanti per educare i ragazzi
ministro Fedeli
Fedeli, più collaborazione tra genitori e insegnanti per educare i ragazzi
ministro Fedeli

ROMA – “Va rilanciato un rapporto di stretta responsabilità tra scuola e genitori”, “il rispetto delle persone, delle diversità, deve appartenere a tutti”. Lo ha detto la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, a Mattino 5 prendendo spunto dal video girato all’interno di una classe prima superiore dell’istituto Galilei di Mirandola, nel Modenese, in cui si vede uno studente che tira un cestino dei
rifiuti durante la lezione contro la professoressa.

Casi come quello di Mirandola “devono essere immediatamente condannati”, ma soprattutto “non devono accadere” ha commentato la ministra ricordando comunque che la situazione all’interno
dell’istituto Galilei era già all’attenzione della preside da mesi, i ragazzi coinvolti erano stati sospesi due volte e le famiglie seguite dai servizi sociali. “Non c’e stata nessuna omertà, ma un impegno costante da parte di insegnanti e preside. E’ stata anche spostata la classe vicino alla presidenza “per una maggior controllo”.

Quello di Mirandola è un “caso isolato” ha detto la ministra ma atti come questi “vanno puniti”, la violenza “condannata”.

“In generale – ha proseguito il ministro – va ripreso in mano un atteggiamento di responsabilità dentro le scuole e il tema va affrontato anche con i genitori”. “Oggi – ha osservato la ministra – abbiamo davanti sfide diverse e più complesse. Abbiamo a che fare con il digitale che è una straordinaria innovazione ma bisogna insegnare a ragazzi come si sta in rete”.
E anche i genitori devono fare la loro parte “rispettando il ruolo dei docenti e del personale scolastico. Ciascuno rispetti la sua funzione, senza sovrapporsi e avendo lo stesso obiettivo:
l’educazione dei ragazzi”.

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