Mattarella firma nuovo sistema elettorale: Rosatellum 2.0 è legge

Mattarella firma la nuova legge elettorale
Pressione Ue sul presidente Mattarella
Mattarella firma la nuova legge elettorale
Sergio Mattarella

ROMA – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il Rosatellum, promulgando così la nuova legge elettorale, approvata dal Parlamento e licenziata dal Senato lo scorso 26 ottobre. Il provvedimento entrerà in vigore subito dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. La legge contiene modifiche al sistema di elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica e la delega al Governo per la determinazione dei collegi elettorali uninominali e plurinominali.

La nuova normativa prevede che circa un terzo dei deputati siano eletti con il sistema uninominale maggioritario, con la possibilità dei partiti di coalizzarsi, mentre la parte restante dei membri della Camera verranno eletti in modo proporzionale.
I collegi maggioritari saranno 231, pari al 36% dei seggi della Camera, e 109 al Senato. I partiti si potranno coalizzare per sostenere un comune candidato.

I restanti 399 deputati sono eletti con la proporzionale. Dodici deputati continueranno a essere eletti nelle Circoscrizioni Estere (6 i senatori eletti all’estero), con metodo proporzionale e preferenze. In Italia un deputato è eletto in Valle d’Aosta in un collegio uninominale; i restanti 386 deputati saranno eletti con metodo proporzionale in listini bloccati di 2-4 nomi.

Nella parte proporzionale la soglia sarà al 3% sia alla Camera che al Senato.

Al momento di presentare le liste, i singoli partiti, ma non le coalizioni, devono indicare il proprio programma e il proprio «capo».

Per quanto riguarda le candidature all’estero, l’emendamento “Salva-Verdini” prevede che chi risiede in Italia potrà candidarsi anche nella circoscrizione estero.

E’ invece confermato il divieto di candidarsi per chi, residente all’estero, ha ricoperto incarichi politici nel Paese di emigrazione nei cinque anni precedenti le elezioni.