Operazione Mondiali, Ventura chiama Jorginho e Zaza

Un primo piano di Jorginho in azione di gioco con la maglia del Napoli.
Jorginho, dal Napoli al Chelsea. ANSA/CESARE ABBATE
Jorginho, il giocatore del Napoli convocato in azzurro. ANSA/CESARE ABBATE

 

ROMA. – La Federcalcio ha ufficializzato la lista dei 27 azzurri convocati per il doppio spareggio Mondiale contro la Svezia.

Portieri: Gianluigi Buffon (Juventus), Gianluigi Donnarumma (Milan), Mattia Perin (Genoa);

Difensori: Davide Astori (Fiorentina), Andrea Barzagli (Juventus), Leonardo Bonucci (Milan), Giorgio Chiellini (Juventus), Danilo D’Ambrosio (Inter), Matteo Darmian (Manchester United), Daniele Rugani (Juventus), Leonardo Spinazzola (Atalanta), Davide Zappacosta (Chelsea).

Centrocampisti: Federico Bernardeschi (Juventus), Antonio Candreva (Inter), Daniele De Rossi (Roma), Stephan El Shaarawy (Roma), Alessandro Florenzi (Roma), Roberto Gagliardini (Inter), Lorenzo Insigne (Napoli), Jorge Luiz Frello Jorginho (Napoli), Marco Parolo (Lazio), Marco Verratti (Paris Saint Germain);

Attaccanti: Andrea Belotti (Torino), Eder Citadin Martins (Inter), Manolo Gabbiadini (Southampton), Ciro Immobile (Lazio), Simone Zaza (Valencia).

Operazione Russia 2018 al via, Gian Piero Ventura si tutela da ogni possibile rischio e richiama Jorginho e Zaza. Sono il centrocampista brasiliano del Napoli e l’attaccante del Valencia le due novità tra i 27 convocati dal ct azzurro per il doppio spareggio mondiale con la Svezia, snodo cruciale per tutto il calcio italiano, oltre che per la nazionale.

L’Italia si ritroverà a Coverciano in ritiro, e lì comincerà a preparare le due partite di Stoccolma, il 10 novembre, e Milano, il 13. L’impegno ravvicinato e gli infortuni in serie delle ultime partite di qualificazione hanno spinto il ct ad allargare il gruppo dei giocatori, salendo a un numero di convocati ampio. Torna Andrea Belotti, fermo negli ultimi venti giorni per una distorsione al ginocchio e al rientro in campionato contro l’Inter; tornano a disposizione De Rossi e Verratti, il cui forfeit fisico ad ottobre mise in difficoltà centrocampo azzurro e ct.

Anche per questo il play off mondiale segna il ritorno di Jorginho, tentato anche dal Brasile. Il centrocampista un ruolo cardine nel Napoli-spettacolo e grazie al suo passaporto italiano ha già fatto parte del gruppo azzurro ma solo in amichevole, prima di sparire dai radar con la fine dell’era Conte; un eventuale impiego anche solo per 1′ con la Svezia escluderebbe qualsiasi chiamata dalla Selecao, il cui ct Tite si era detto interessato a una chiamata,

Una scelta netta di Ventura, quindi, ma anche di Jorginho. Il ct azzurro avrà a sua disposizione anche Florenzi, tornato dopo un anno di stop per doppio infortunio; è un esterno in più per l’amato 4-2-4, modulo per il quale Ventura può contare anche sul buon momento di El Shaarawy.

In ogni caso, davanti le possibilità sono numerose. Il punto fermo è Belotti, l’attaccante più in forma Immobile: il capocannoniere del campionato è alle prese con un fastidio muscolare, in dubbio la sua presenza contro l’Udinese ma Simone Inzaghi si dice certo che per venerdì a Stoccolma ce la farà.

Forse anche con questo punto interrogativo si spiega il ritorno di Simone Zaza, peraltro a segno nella Liga col Valencia nelle ultime sei giornate fino a oggi. Dopo il contestato rigore contro la Germania a Euro 2016, Zaza si era riaffacciato in azzurro nel novembre scorso per poi restar fuori. Torna a suon di gol ma la ‘lite’ col suo tecnico Marcelino al momento di essere sostituito nel match col Leganes conferma le turbolenze caratteriali.

Ancora fuori Romagnoli, in difesa fiducia al trio Bonucci-Barzagli-Chiellini, guidato da Buffon: venti anni fa il suo esordio azzurro, nell’unico precedente di uno spareggio mondiale, contro la Russia in vista di Francia ’98. Il cerchio si chiude.