Migranti: naufragio, almeno 5 morti. Scontro Libia-ong

(ANSA) – ROMA, 6 NOV – Un nuovo naufragio allunga ancora la serie infinita di vittime migranti nel Mediterraneo centrale: dopo i sette cadaveri recuperati la scorsa settimane su un gommone e le 26 donne morte nel naufragio di un gommone avvenuto quattro giorni fa, ora sono morti in cinque; tra loro un bambino, ma questa volta non si è trattato della solita imbarcazione capovolta. Ed è scambio di accuse tra la Ong Sea watch, intervenuta in soccorso dei migranti con la propria nave Sea Watch 3, e la Marina libica, entrambe a rivendicare il salvataggio dei superstiti e ad accusare l’altra di aver causato le morti. Secondo la ong, la propria nave era giunta per prima sul posto, chiamata dalla centrale operativa di Roma della Guardia Costiera. Poi sarebbe intervenuta una motovedetta della Guardia costiera libica creando confusione e morte. Del tutto opposta la versione della Marina libica, secondo la quale la nave Sea Watch sarebbe “comparsa” a salvataggio già iniziato da parte di una sua motovedetta, provocando “caos e confusione”.