Negli Usa forte aumento di morti per armi da fuoco

Negli Usa forte aumento di morti per armi da fuoco
Usa, forte aumento di morti per armi da fuoco.

 

ROMA. – Undicimila omicidi compiuti con armi da fuoco nel 2016, oltre 38mila persone che in totale hanno perso la vita per colpa di una pistola o un fucile, cinquanta donne al mese che vengono ferite a morte dal compagno.

A fornire i numeri della strage quotidiana negli Usa, che sale alla ribalta delle cronache internazionali solo quando avvengono eccidi come quello in Texas, sono i Cdc, che sottolineano nel loro ultimo bollettino come le cifre siano in crescita negli ultimi due anni dopo un periodo di sostanziale stasi.

Tra il 2015 e il 2016, affermano gli esperti, il tasso di morti per arma da fuoco è passato da 11 ogni 100mila abitanti a 12, mentre tra il 2011 e il 2014 era rimasto stabile. Tradotta in cifre assolute, la statistica indica un passaggio da 36mila a oltre 38mila vittime, per il 60% circa suicidi, un balzo simile a quello fatto tra il 2014 e il 2015.

“Il fatto che stiamo vedendo un aumento dopo un lungo periodo è preoccupante – spiega Bob Anderson, capo della divisione statistica -. E’ una crescita importante per un solo anno”. Anche nel primo trimestre del 2017, afferma l’esperto, si nota un aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Oltre ai suicidi, circa il 36% dei casi, corrispondenti nel 2016 a quasi 11mila, le morti sono dovute ad omicidi, mentre il resto sono morti per cause accidentali o per interventi delle forze dell’ordine. Per ogni morto, sottolinea un’elaborazione dei dati fatta dall’associazione contro le armi EveryTown, ci sono due feriti gravi, e le persone di colore hanno una probabilità 14 volte più alta di quelle bianche di essere ferite o uccise da un colpo di arma da fuoco.

“In generale i tassi sono maggiori nei mesi centrali e alla fine dell’anno – aggiunge l’esperto -, mentre gli omicidi sono più comuni d’estate”.

Stragi come quella in Texas potrebbero riaprire il dibattito, serrato negli Usa, sul possesso di armi. Secondo una ricerca pubblicata dall’American Journal of Public Health, nel paese ci sono tre milioni di persone che vanno in giro ogni giorno con un’arma carica, e nove milioni che lo fanno su base mensile. Secondo diversi studi inoltre, negli Stati che hanno una legislazione più restrittiva sul possesso delle armi i tassi di omicidi e di incidenti che le coinvolgono sono più bassi.

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