L’exploit del vino cileno. Le casse esportate sono quasi 5 milioni

Vigne cilene
Vigne cilene

ROMA- Le esportazioni di vino cileno hanno avuto un’ottima performance nel mese di settembre, secondo le cifre dell’associazione Vinos de Chile riportate da Economia Y Negocios. A settembre è stato registrato un aumento del 6% del volume di esportazioni rispetto all’anno scorso, raggiungendo la quota di 4,8 milioni di casse, e un aumento dell’8,1% di valore rispetto al 2016 delle spedizioni di vino imbottigliato, arrivando al valore di 135,3 milioni di dollari.

Il presidente dell’associazione, Mario Pablo Silva, ha spiegato che l’aumento delle spedizioni è dovuto a due fattori. Il primo riguarda l’aumento delle esportazioni verso gli Stati Uniti, che per la prima volta nell’anno hanno subito una crescita del 27% di quantità e del 20,6% di valore. Il secondo fattore è la buona performance delle esportazioni di vino di fascia alta, il cui valore si muove tra i 50 e i 60 dollari a cassa, cresciute del 57,2% in volume e 55,9% in valore. La Cina rimane la destinazione principale del vino cileno, con una crescita del 44,2% in volume e 25,9% di valore rispetto allo stesso mese del 2016. Il Giappone è l’altro Paese asiatico che continua a mostrare cifre solide, con un aumento del 30,8% di volume e 37% di valore. Nel corso dell’anno sono state esportate dal Cile nel mondo 41,8 milioni di casse di vino del Paese, per un valore di entrate pari a circa 1,1 miliardi di dollari

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