Colombia: a Medellin in 24 ore quattro omicidi, uno minorenne

ROMA. – Nelle ultime 24 ore quattro persone, di cui una minore d’età, sono state uccise a Medellin, in Colombia, dove continuano ad aumentare i casi di violenze. Lo riporta El Colombiano. Le vittime, tutte di sesso maschile, sono state assassinate nelle zone di Laureles, Belen, Robledo e Comuna 13.

La prima persona è stata trovata ancora viva da una pattuglia della polizia con diverse ferite d’arma da fuoco e pugnalate, ma nonostante il trasporto in ospedale è morta poco dopo. Più tardi, le autorità hanno ritrovato il cadavere di un ragazzo di 17 anni, Cristian Vanegas Chica, ucciso da 12 colpi d’arma da fuoco. Conosciuto come “la Chinga” e “Pirana”, il ragazzo era stato minacciato da un gruppo criminale che lo accusava di furti. “Inoltre era stato usato da un’altra organizzazione criminale per vendere droga”, ha riferito il Sistema Informativo per la Sicurezza e la Convivenza Sisc.

Un’ora dopo il secondo ritrovamento un altro crimine è stato registrato a Robledo. La vittima non è stata ancora identificata. Secondo testimoni, alcuni uomini lo avrebbero preso per portarlo in un parco, ma la vittima avrebbe opposto resistenza e quindi sarebbe stata uccisa con 6 colpi di pistola. Infine, alcuni sicari in moto hanno ucciso Wilber Stiven Arteaga Sanchez, un commerciante di 27 anni chiamato “Butifarra”, raggiunto da cinque colpi di pistola mentre si trovava in una panetteria.

A novembre il tasso di omicidi a Medellin mostra un aumento del 21% rispetto allo stesso periodo del 2016. Questo mese sono state uccise 17 persone mentre l’anno scorso erano 14. Il totale dell’anno è di 485 omicidi, rispetto ai 461 del 2016, che significa un aumento del 5%. Di questi casi, secondo le autorità, il 53,4% è il prodotto di controversie tra bande criminali e il 14,8% di problemi di convivenza tra parenti, vicini o amici.

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