Fondi Sardegna: ex Udc chiedono riti alternativi

(ANSA) – CAGLIARI, 16 NOV – Uno ha chiesto il rito abbreviato, l’altro – attraverso i suoi legali – ha avanzato una proposta di patteggiamento che il giudice dovrà vagliare. Tutti gli altri ex consiglieri dell’Udc e di Fortza Paris dovranno aspettare la pronuncia del Gup del Tribunale di Cagliari, Giovanni Massidda, in merito alla richiesta di rinvio a giudizio per peculato aggravato nell’ambito dell’inchiesta sul presunto uso illecito dei fondi ai gruppi del Consiglio regionale della Sardegna. A chiedere l’abbreviato è stato Sergio Milia, già assessore alla Cultura dell’Udc con la Giunta Cappellacci, mentre l’ex consigliere dello stesso partito, Sergio Obinu, ha proposto un patteggiamento a due anni di reclusione con pena sospesa. I legali di tutti solleciteranno il non luogo a procedere dopo la richiesta di rinvio a giudizio del pm Marco Cocco. Così questa mattina all’udienza preliminare nella tranche d’inchiesta sui fondi che riguarda i due gruppi della XIII legislatura. Sotto accusa ci sonno Silvestro Ladu, Eugenio Murgioni e Pasquale Onida di Fortza Paris, mentre per l’Udc la Procura ha chiesto di processare Tore Amadu, Andrea Biancareddu, Franco Cuccu, Sergio Milia, Giorgio Oppi, Roberto Cappelli, Sergio Obinu, Sergio Marracini, Renato Lai, Nello Cappai, Alberto e Vittorio Randazzo. Il 12 dicembre si discuterà l’abbreviato di Milia, condizionato all’esame di alcuni testimoni. Una settimana dopo, il 19, proseguirà l’udienza preliminare nei confronti di tutti gli altri. (ANSA).