Moro: Mastelloni, non sia punibile chi rivela, serve legge

(ANSA) – TRIESTE, 25 NOV – “Bisogna fare una legge che abiliti i soggetti coinvolti nel pericolo di incorrere nel reato di strage a parlare: chiunque apporti un bagaglio di informazioni utile e pertinente alle indagini sul sequestro Moro e l’eccidio di via Fani non deve essere punibile”. E’ la proposta del Procuratore di Trieste, Carlo Mastelloni, illustrata all’ANSA, che consentirebbe di far definitivamente chiarezza su vicenda Moro e Brigate rosse, dopo decenni. Mastelloni interviene in occasione dell’uscita del suo libro, Cuore di Stato (Mondadori). In assenza di una tale legge, “continueremo a fare un ping pong in un campo ristretto, vittime di una coazione a ripetere che deriva dall’ imperversare della Memoria”. Una legge che dovrebbe comprendere anche “le stragi di estrema destra. Potremmo così finalmente individuare i coinvolgimenti dei servizi Usa e dei nostri vecchi servizi”. Sulla figura di Moro: “Identificato dalle Br come il cuore dello Stato, si rivelò una mossa del cavallo poiché parlò solo di episodi marginali”.