Brexit: Irlanda minaccia linea dura, botta e risposta con Gb

(ANSA) – LONDRA, 26 NOV – Botta e risposta al vetriolo fra Irlanda e Gran Bretagna sulle trattative per la Brexit. Ad aprire le ‘ostilità’ é stata Dublino, minacciando di “giocare duro fino alla fine”, anche a costo di intralciare il passaggio del negoziato alla fase 2 (sugli accordi commerciali), se Londra non darà garanzie sull’intangibilità dei confini aperti con l’Irlanda del Nord. Un avvertimento confermato in forma esplicita da Phil Hogan, commissario Ue irlandese, con l’immediata replica di un ministro del governo May. Hogan, citato dall’Observer, ha sollecitato il Regno a restare nell’unione doganale e nel mercato unico per risolvere il nodo irlandese (uno dei tre dossier indicati come preliminari da Bruxelles per passare alla ‘fase 2’ assieme al conto del divorzio e ai diritti dei cittadini Ue). Un’opzione che comporterebbe il mantenimento della libertà di circolazione e che Theresa May ha finora escluso per il dopo Brexit, salvo un “periodo di transizione” non superiore a un paio d’anni.