“Fronda contro il Papa”. Card. Müller avvisa: “Rischio scisma”

Papa Francesco e il cardinale Gerhard Müller (ANSA)
Papa Francesco e il cardinale Gerhard Müller (ANSA)

 

 


ROMA. – C’è un “fronte” contro il Papa, composto dalle frange più tradizionaliste della Chiesa ma anche dalle più progressiste: ne parla l’ex Prefetto della Congregazione della Dottrina della Fede, il cardinale Gerhard Müller, in una intervista al ‘Corriere della Sera’ nella quale rivela che questa fronda lo vorrebbe “a capo di un movimento contro il Papa. Ma io non lo farò mai”, dice il cardinale tedesco sottolineando però che occorrerebbe più ascolto delle minoranze per evitare “il rischio di una lenta separazione che potrebbe sfociare in uno scisma di una parte del mondo cattolico, disorientato e deluso”.

Parole pesanti che evocano periodi della storia della Chiesa bui, di lotte e divisioni. Müller nel colloquio con il quotidiano ribadisce più volte la lealtà alla Chiesa e al pontefice, che non lo ha confermato alla guida di uno dei più importanti dicasteri del Vaticano. Ma non vuole che i ‘dubia’ di alcuni cardinali o i firmatari della correctio filialis siano derubricati troppo in fretta. Dice anche che la popolarità di Francesco non ha portato più gente in Chiesa e considera “da archiviare” l’immagine della Chiesa come “ospedale da campo”.

“Non credo ci sia un pericolo di scisma: la Chiesa cattolica è unita pur con le differenze che ci sono. Sentire parlare così una persona che è stata in un così importante posto nella Dottrina della Fede, sembra che osi sollevare delle minacce nei confronti del Papa”.

Così lo storico della Chiesa, il professor Alberto Melloni, commenta con l’ANSA l’intervista dell’ex Prefetto della Congregazione della Dottrina della Fede. Melloni ha più di qualche dubbio sulla fedeltà espressa al pontefice dal cardinale: “Se uno sta con il Papa forse sta più zitto”. Quanto invece alla richiesta del cardinale tedesco di ascolto di tutte le voci, lo storico taglia corto: “La Chiesa non è il mercato del pesce”. “Mi sembra che con questa intervista – conclude Melloni – il cardinale Müller abbia spiegato bene, anzi benissimo, perché il Papa ha deciso di non avvalersi più dei suoi servigi”.

Il direttore di Civiltà Cattolica, il gesuita padre Antonio Spadaro, il primo che ha riferito l’espressione di Papa Francesco della Chiesa “ospedale da campo”, alla vigilia del viaggio del pontefice in Asia, twitta: “Il viaggio di Papa Francesco in Myanmar e Bangladesh riafferma con forza che la Chiesa ‘è’ per sua natura, e non temporaneamente, ospedale da campo, chiamata a toccare ferite di ogni genere col balsamo del Vangelo”.

Il cardinale nell’intervista al Corriere ha parlato anche di un “cerchio magico” intorno al Papa e della necessità di una “Silicon Valley della fede”. Rivelando che il Papa gli disse che alcuni “anonimamente” dicevano di lui che era “nemico” dello stesso Bergoglio, Mueller usa infine parole durissime: “Invece di instillare inquietudine nel Papa farebbero meglio a visitare uno strizzacervelli”.

(di Manuela Tulli/ANSA)

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