Calcio: Gattuso, non sono un traghettatore

(ANSA) – MILANO, 28 NOV – “Non voglio fare la fine di Seedorf e Inzaghi. Non sono un traghettatore perché ci sono 72 punti da qui a fine campionato. So cosa posso dare di diverso alla squadra. Come mi definisco? Uno che sente molto le partite, le vive molto. Mi sento vivo. Quando scendo in campo adesso da allenatore sento lo stesso formicolio di quando giocavo”. Così il nuovo allenatore del Milan Gennaro Gattuso, durante la conferenza stampa di presentazione, parla del rischio di bruciarsi come fatto da alcuni suoi predecessori in rossonero. “Il capitano è Bonucci – aggiunge Gattuso – e rimarrà Bonucci. Ho parlato con una delegazione della squadra e ho visto ragazzi con grande voglia di lavorare e mettersi a disposizione. Io gli ho solo chiesto grande senso di appartenenza e disciplina. E loro mi hanno dato la massima disponibilità. Io mi sono sempre buttato nel fuoco per i miei compagni, voglio vedere questo. I giocatori si devono aiutare”.