Amb.Palestina, Giro d’Italia cede al ricatto d’Israele

(ANSA) – ROMA, 1 DIC – “Il Giro d’Italia cede al ricatto” rimuovendo l’aggettivo ‘Ovest’ dalla denominazione ‘Gerusalemme Ovest’. Lo afferma l’ambasciata di Palestina in Italia esprimendo rammarico “per l’evidente politicizzazione” del Giro. “Cedendo alle pressioni politiche di Israele, gli organizzatori – afferma l’ambasciata – assecondano una pretesa di annessione condannata da risoluzioni Onu, assumendosi una responsabilità politica che non solo non compete loro, ma che differisce dalla posizione politica della comunità internazionale, compresa l’Italia”. “Il Giro d’Italia tenta di placare Israele presentando Gerusalemme come una città unificata sotto sovranità israeliana. Il Giro servirà solo a legittimare l’annessione di Gerusalemme e a distorcere l’autenticità ed il carattere della città”: lo afferma Hanan Ashrawi, a nome dell’Olp. “Organizzando un evento del genere, il Giro si fa complice dell’occupazione militare israeliana e delle sue notevoli violazioni del diritto internazionale”, aggiunge l’Olp in un comunicato.